Il saggio ripercorre la parabola del femminismo d’oltralpe in connessione con gli sviluppi della legislazione sociale nella Terza Repubblica. Le rivendicazioni delle donne saranno a lungo caratterizzate da finalità ispirate a un differenzialismo maternalista: protezione dei bambini e delle madri e, in generale, difesa della donna in quanto attore sociale debole e al contempo imprescindibile. Impostazione in sintonia con il maternalismo di Stato, ovvero con una 'politique des femmes' rivolta alla donna nella sua duplice accezione di moglie e madre. A fare da controcanto alcune voci fuori dal coro, come quella della femminista anarchica e neo-malthusiana Nelly Roussel.
Le politiche del sociale nella Terza Repubblica francese (1880-1930)
PERSANO PAOLA
2020-01-01
Abstract
Il saggio ripercorre la parabola del femminismo d’oltralpe in connessione con gli sviluppi della legislazione sociale nella Terza Repubblica. Le rivendicazioni delle donne saranno a lungo caratterizzate da finalità ispirate a un differenzialismo maternalista: protezione dei bambini e delle madri e, in generale, difesa della donna in quanto attore sociale debole e al contempo imprescindibile. Impostazione in sintonia con il maternalismo di Stato, ovvero con una 'politique des femmes' rivolta alla donna nella sua duplice accezione di moglie e madre. A fare da controcanto alcune voci fuori dal coro, come quella della femminista anarchica e neo-malthusiana Nelly Roussel.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
TT194_Cittadinanza_sociale_pdf-1.pdf
accesso aperto
Descrizione: Articolo principale all'interno del volume collettaneo che lo ospita
Tipologia:
Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza:
Creative commons
Dimensione
1.94 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.94 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.