Quale «centro» per la nazione? Roma e le capitali italiane nell’Ottocento

La designazione di Roma capitale del Regno d’Italia spicca come uno caso assai specifico all’interno del processo di ridefinizione delle città capitali che accompagna il consolidamento degli Stati nazionali nel corso dell’Ottocento. Nel marzo 1861 la scelta di Roma fu determinata non solo dalle dinamiche politiche e dalle contrapposizioni ideologiche successive alle rivoluzioni del 1848-49, ma anche dalle caratteristiche storiche del sistema urbano italiano, connotato da una decina di città «dominanti». Questa tradizione policentrica aveva reso particolarmente problematico individuare un «centro» della nazione nel corso del Risorgimento. Una difficoltà, quest’ultima, che rappresentò un dilemma per la classe dirigente nazional-patriottica impegnata nella costruzione di un nuovo discorso identitario.