Con la pronuncia in commento, la Cassazione affronta la questione della legittimazione all'azione di riduzione da parte dei creditori personali del legittimario pretermesso che sia rimasto inerte. La soluzione di tale quesito riveste sicuro rilievo, soprattutto in considerazione del fatto che in un tale contesto si scontrano: da un lato la libertà testamentaria, con l'eventuale interesse del testatore di tutelare il patrimonio ereditario dalle aggressioni dei creditori personali del legittimario, dall'altro il diritto dei creditori del legittimario a mantenere la garanzia patrimoniale del proprio credito.
Sulla legittimazione dei creditori del legittimario pretermesso ad agire in riduzione ex art. 2900 c.c.
Giorgia Vulpiani
2019-01-01
Abstract
Con la pronuncia in commento, la Cassazione affronta la questione della legittimazione all'azione di riduzione da parte dei creditori personali del legittimario pretermesso che sia rimasto inerte. La soluzione di tale quesito riveste sicuro rilievo, soprattutto in considerazione del fatto che in un tale contesto si scontrano: da un lato la libertà testamentaria, con l'eventuale interesse del testatore di tutelare il patrimonio ereditario dalle aggressioni dei creditori personali del legittimario, dall'altro il diritto dei creditori del legittimario a mantenere la garanzia patrimoniale del proprio credito.File in questo prodotto:
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