Nell’introduzione alle indicazioni ministeriali per il curricolo per la scuola dell’infanzia del 2007 si evidenzia la necessità di strutturare percorsi curricolari rispettosi della singolarità ed originalità di ogni bambino frequentante la scuola dell’infanzia nonché delle sue fasi di sviluppo e formazione. In particolare si precisa che una particolare attenzione deve essere rivolta “al sostegno delle varie forme di diversità, di disabilità o di svantaggio” (Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia,2007,p17). La strutturazione di percorsi laboratoriali centrati sulla corporeità si colloca in tal senso come una delle possibili modalità in grado di “rimuovere gli ostacoli di qualsiasi natura” (Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia, 2007)favorendo l’inserimento e l’integrazione dell’alunno disabile nel contesto classe. Il laboratorio di psicomotricità in particolare si presenta come uno spazio educativo accattivante capace di “i ritmi di un apprendimento individuale ed individualizzato”(Pertica 2002)che si colloca pertanto nei contesti scolastici come un itinerario in cui ogni alunno sperimenta l’utilizzo delle proprie abilità diverse.

La funzione integrativa dell’esperienza laboratoriale a carattere psicomotorio nella scuola dell’infanzia

Gomez Paloma Filippo
2011-01-01

Abstract

Nell’introduzione alle indicazioni ministeriali per il curricolo per la scuola dell’infanzia del 2007 si evidenzia la necessità di strutturare percorsi curricolari rispettosi della singolarità ed originalità di ogni bambino frequentante la scuola dell’infanzia nonché delle sue fasi di sviluppo e formazione. In particolare si precisa che una particolare attenzione deve essere rivolta “al sostegno delle varie forme di diversità, di disabilità o di svantaggio” (Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia,2007,p17). La strutturazione di percorsi laboratoriali centrati sulla corporeità si colloca in tal senso come una delle possibili modalità in grado di “rimuovere gli ostacoli di qualsiasi natura” (Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia, 2007)favorendo l’inserimento e l’integrazione dell’alunno disabile nel contesto classe. Il laboratorio di psicomotricità in particolare si presenta come uno spazio educativo accattivante capace di “i ritmi di un apprendimento individuale ed individualizzato”(Pertica 2002)che si colloca pertanto nei contesti scolastici come un itinerario in cui ogni alunno sperimenta l’utilizzo delle proprie abilità diverse.
2011
EDITRICE VENETA SAS
Nazionale
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