Il contributo, che sviluppa la relazione tenuta il 15 giugno 2019 al Convegno Nazionale dell’Associazione Civilisti Italiani, introdotto con l’indirizzo di saluto del Presidente del Consiglio e, indagando i contenuti del disegno di legge delega avente per oggetto la revisione e l’integrazione di alcuni istituti regolati dal codice civile (d.d.l. n. 1151), indaga il tema – richiamato tra i principi e criteri direttivi cui il Governo si dovrà attenere nell’esercizio della delega – del «diritto delle parti di contratti divenuti eccessivamente onerosi per cause eccezionali e imprevedibili di pretendere la loro rinegoziazione secondo buona fede o, in caso di mancato accordo, di chiedere in giudizio l’adeguamento delle condizioni contrattuali in modo che sia ripristinata la proporzione tra le prestazioni originariamente convenuta dalle parti» [art. 1, lett. i)].
Il rinegoziare delle parti e i poteri del giudice
Gambino
2019-01-01
Abstract
Il contributo, che sviluppa la relazione tenuta il 15 giugno 2019 al Convegno Nazionale dell’Associazione Civilisti Italiani, introdotto con l’indirizzo di saluto del Presidente del Consiglio e, indagando i contenuti del disegno di legge delega avente per oggetto la revisione e l’integrazione di alcuni istituti regolati dal codice civile (d.d.l. n. 1151), indaga il tema – richiamato tra i principi e criteri direttivi cui il Governo si dovrà attenere nell’esercizio della delega – del «diritto delle parti di contratti divenuti eccessivamente onerosi per cause eccezionali e imprevedibili di pretendere la loro rinegoziazione secondo buona fede o, in caso di mancato accordo, di chiedere in giudizio l’adeguamento delle condizioni contrattuali in modo che sia ripristinata la proporzione tra le prestazioni originariamente convenuta dalle parti» [art. 1, lett. i)].File | Dimensione | Formato | |
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