La sentenza in commento si sofferma su due rilevanti questioni in tema di limiti al sindacato dei provvedimenti giurisdizionali in sede di legittimità: la c.d. "doppia conforme" di cui all'art. 348 ter, co. 4 e 5, c.p.c.; il vizio di omesso esame di un fatto decisivo per il giudizio oggetto di discussione tra le parti di cui all'art. 360, co. 1, n. 5 c.p.c.
"Doppia conforme" e deducibilità del vizio ex art. 360, co. 1, n. 5 c.p.c.
Giorgia Vulpiani
2017-01-01
Abstract
La sentenza in commento si sofferma su due rilevanti questioni in tema di limiti al sindacato dei provvedimenti giurisdizionali in sede di legittimità: la c.d. "doppia conforme" di cui all'art. 348 ter, co. 4 e 5, c.p.c.; il vizio di omesso esame di un fatto decisivo per il giudizio oggetto di discussione tra le parti di cui all'art. 360, co. 1, n. 5 c.p.c.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.