IT: La diffusione d’una determinata immagine pubblica delle scuole rurali – da sempre le scuole più povere e disagiate – è stata frequentemente utilizzata dai ceti dirigenti e/o dai partiti politici per documentare il tasso di modernità e/o di arretratezza del sistema scolastico nazionale, a seconda delle esigenze propagandistiche espresse dagli uni piuttosto che dagli altri. L’articolo – muovendosi tra le prime inchieste fotografiche condotte nelle regioni del Mezzogiorno italiano dalle associazioni meridionaliste negli anni ’20 e i reportage foto-giornalistici pubblicati su alcune riviste negli anni ’50, passando attraverso la lunga cesura fascista – si propone di studiare le alterazioni dell’immagine pubblica di questo particolare tipo di scuola registrabili in Italia nel lasso di tempo indicato attraverso l’analisi delle fotografie pubblicate su quotidiani e riviste, evidenziando l’uso propagandistico che di essa è stato fatto nel corso del tempo. EN: The diffusion of a particular public image of rural schools – ever since the poorest and most disadvantaged schools – has frequently been used by the ruling classes and / or political parties to document the rate of modernity and/or backwardness of the national school system, depending on the respective propaganda needs. Moving from the first photographic surveys conducted in Southern Italy in 1920s by the associations engaged in the socio-economic integration of the South into the Unitary State to get to the photo reportages published in some magazines in the 1950s, the article analyses in depth the manipulation of the public image of these particular schools as it emerges by the circulation of such photographs on daily newspapers and magazines, which reveals its propagandistic use over time.
“Invisible schools”. The public image of rural schools in Southern Italy in photographic inquiries and photo-reportages (1925-55)
Juri Meda
2018-01-01
Abstract
IT: La diffusione d’una determinata immagine pubblica delle scuole rurali – da sempre le scuole più povere e disagiate – è stata frequentemente utilizzata dai ceti dirigenti e/o dai partiti politici per documentare il tasso di modernità e/o di arretratezza del sistema scolastico nazionale, a seconda delle esigenze propagandistiche espresse dagli uni piuttosto che dagli altri. L’articolo – muovendosi tra le prime inchieste fotografiche condotte nelle regioni del Mezzogiorno italiano dalle associazioni meridionaliste negli anni ’20 e i reportage foto-giornalistici pubblicati su alcune riviste negli anni ’50, passando attraverso la lunga cesura fascista – si propone di studiare le alterazioni dell’immagine pubblica di questo particolare tipo di scuola registrabili in Italia nel lasso di tempo indicato attraverso l’analisi delle fotografie pubblicate su quotidiani e riviste, evidenziando l’uso propagandistico che di essa è stato fatto nel corso del tempo. EN: The diffusion of a particular public image of rural schools – ever since the poorest and most disadvantaged schools – has frequently been used by the ruling classes and / or political parties to document the rate of modernity and/or backwardness of the national school system, depending on the respective propaganda needs. Moving from the first photographic surveys conducted in Southern Italy in 1920s by the associations engaged in the socio-economic integration of the South into the Unitary State to get to the photo reportages published in some magazines in the 1950s, the article analyses in depth the manipulation of the public image of these particular schools as it emerges by the circulation of such photographs on daily newspapers and magazines, which reveals its propagandistic use over time.File | Dimensione | Formato | |
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