Il contributo mette in luce che abitare non è semplicemente avere una residenza, anche se non va sottovalutata l’importanza di averne una: ma è, più originariamente, quel certo modo di essere al mondo che è proprio dell’umano e in cui sorge la rilevanza della dimora, come anche dell’erranza. La riflessione sull’abitare, che prende le mosse dal rilievo di un modo peculiare di essere al mondo, proprio di un essere che è coscienza incarnata, perviene quindi, così, al riscontro dell’articolarsi di questo modo come un durevole avere e aversi responsivo all’accadere dei luoghi, e richiesto alla cura in prima persona e in una corresponsabilità a diverse scale.
"Oikosophia". Prospettive filosofiche dell'abitare
C. Danani
2018-01-01
Abstract
Il contributo mette in luce che abitare non è semplicemente avere una residenza, anche se non va sottovalutata l’importanza di averne una: ma è, più originariamente, quel certo modo di essere al mondo che è proprio dell’umano e in cui sorge la rilevanza della dimora, come anche dell’erranza. La riflessione sull’abitare, che prende le mosse dal rilievo di un modo peculiare di essere al mondo, proprio di un essere che è coscienza incarnata, perviene quindi, così, al riscontro dell’articolarsi di questo modo come un durevole avere e aversi responsivo all’accadere dei luoghi, e richiesto alla cura in prima persona e in una corresponsabilità a diverse scale.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Danani_Oikosophia-Abitare-celebrare_2018.pdf
solo utenti autorizzati
Descrizione: testo integrale del contributo in volume
Tipologia:
Documento in post-print (versione successiva alla peer review e accettata per la pubblicazione)
Licenza:
DRM non definito
Dimensione
148.22 kB
Formato
Adobe PDF
|
148.22 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.