Questo contributo prende le mosse dalla ricchezza semantica della nozione di epiekeia, mostrando come tale nozione assuma, all’interno del testo del Filosofo, un’assoluta centralità, sia dal punto di vista contenutistico, sia a livello metodologico. La nozione di equità, infatti, oltre ad essere chiamata a intrecciarsi in molti modi alle già fitte trame della giustizia, costituisce una feconda ‘figura teorica’ anche dal punto di vista metodologico, incarnando, mediante il poderoso modello del ‘regolo di piombo’, l’ideale di un metodo aderente e fedele al proprio oggetto di indagine. Dall’attraversamento del testo aristotelico sembra possibile far emergere come nella figura dell’equità e dell’equo risiedano caratteristiche come ‘capacità di trovare ciò che è opportuno’, ‘flessibilità’, ‘disponibilità a rimetterci’, ‘capacità di comprensione’ che caratterizzano la nozione dell’equità sin dalle sue origini, provando a restituire, per quanto è possibile, i profili di quella ‘giustizia appassionata’ o ‘dal volto umano’ che è l’epieikeia.

Per una giustizia dal “volto umano”. Aristotele, l’equità e il modello del regolo di piombo

Arianna Fermani
2018-01-01

Abstract

Questo contributo prende le mosse dalla ricchezza semantica della nozione di epiekeia, mostrando come tale nozione assuma, all’interno del testo del Filosofo, un’assoluta centralità, sia dal punto di vista contenutistico, sia a livello metodologico. La nozione di equità, infatti, oltre ad essere chiamata a intrecciarsi in molti modi alle già fitte trame della giustizia, costituisce una feconda ‘figura teorica’ anche dal punto di vista metodologico, incarnando, mediante il poderoso modello del ‘regolo di piombo’, l’ideale di un metodo aderente e fedele al proprio oggetto di indagine. Dall’attraversamento del testo aristotelico sembra possibile far emergere come nella figura dell’equità e dell’equo risiedano caratteristiche come ‘capacità di trovare ciò che è opportuno’, ‘flessibilità’, ‘disponibilità a rimetterci’, ‘capacità di comprensione’ che caratterizzano la nozione dell’equità sin dalle sue origini, provando a restituire, per quanto è possibile, i profili di quella ‘giustizia appassionata’ o ‘dal volto umano’ che è l’epieikeia.
2018
Vita e Pensiero
Internazionale
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