Il presente articolo mette a confronto le modalità e le ragioni dell'emigrazione ultra-uralica che caratterizzò l'epopea pionieristica, con le modalità e le ragioni che, a partire dagli Novanta dell'ottocento, portarono i coloni a raggiungere la Siberia per mezzo della Transiberiana. Lo sviluppo ferroviario, dunque, fece da volano a questo processo di appropriazione delle terre della Russia asiatica, sin lì rimaste praticamente per nulla sfruttate. Allo stesso tempo, l'emigrazione permise allo Stato di allentare la pressione demografica che incominciava a gravare sulle campagne fertili della Russia europea, messe ancor più in difficoltà dalla carestia del 1891-'92.
Popolamento e colonizzazione della Siberia in età zarista (fine Ottocento – inizio Novecento)
Andrea Franco
2011-01-01
Abstract
Il presente articolo mette a confronto le modalità e le ragioni dell'emigrazione ultra-uralica che caratterizzò l'epopea pionieristica, con le modalità e le ragioni che, a partire dagli Novanta dell'ottocento, portarono i coloni a raggiungere la Siberia per mezzo della Transiberiana. Lo sviluppo ferroviario, dunque, fece da volano a questo processo di appropriazione delle terre della Russia asiatica, sin lì rimaste praticamente per nulla sfruttate. Allo stesso tempo, l'emigrazione permise allo Stato di allentare la pressione demografica che incominciava a gravare sulle campagne fertili della Russia europea, messe ancor più in difficoltà dalla carestia del 1891-'92.File | Dimensione | Formato | |
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