Il saggio affronta le modalità con cui i “vinti” della Repubblica sociale si sono raccontati nei decenni seguiti alla loro sconfitta. In particolare, analizza le strategie narrative e le letture del passato attorno ai quali gli eredi del fascismo repubblicano hanno provato a ricostruire la propria legittimazione storica in un sistema politico che ne aveva accettato la presenza, ma che – nel nome dell’Antifascismo - aveva assegnato loro un posto del tutto marginale.
Il fascismo non è una causa perduta. Ricordi e rimozioni nei vinti della Repubblica sociale italiana
VENTRONE, Angelo
2017-01-01
Abstract
Il saggio affronta le modalità con cui i “vinti” della Repubblica sociale si sono raccontati nei decenni seguiti alla loro sconfitta. In particolare, analizza le strategie narrative e le letture del passato attorno ai quali gli eredi del fascismo repubblicano hanno provato a ricostruire la propria legittimazione storica in un sistema politico che ne aveva accettato la presenza, ma che – nel nome dell’Antifascismo - aveva assegnato loro un posto del tutto marginale.File in questo prodotto:
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