Il microsistema normativo cautelare costruito negli anni attorno alla figura della persona offesa dal reato poggia sulle misure dell’allontanamento dalla casa familiare (art. 282-bis c.p.p.) e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa (art. 282-ter c.p.p.), due cautele congegnate sulla falsariga degli orders of protection di matrice angloamericana e collocate tra le misure personali coercitive, nel chiaro intento di circoscriverne l’applicazione all’interno della cornice di presupposti e condizioni richieste per ogni altra misura personale coercitiva, a garanzia di chi subisce la limitazione de libertate. Nei contenuti si tratta di provvedimenti cautelari che rivelano una duttilità prescrittiva in grado di contemperare le antitetiche istanze di cui sono portatori la vittima e il presunto colpevole: massima protezione della prima dal pericolo cui è esposta la sua integrità psicofisica, con il minor sacrificio dei diritti di libertà del secondo. Un equilibrio difficile da raggiungere, ma possibile.

Misure cautelari pro victima e diritti di libertà dell'accusato: a proposito di una convivenza faticosa

CARACENI, Lina
2017-01-01

Abstract

Il microsistema normativo cautelare costruito negli anni attorno alla figura della persona offesa dal reato poggia sulle misure dell’allontanamento dalla casa familiare (art. 282-bis c.p.p.) e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa (art. 282-ter c.p.p.), due cautele congegnate sulla falsariga degli orders of protection di matrice angloamericana e collocate tra le misure personali coercitive, nel chiaro intento di circoscriverne l’applicazione all’interno della cornice di presupposti e condizioni richieste per ogni altra misura personale coercitiva, a garanzia di chi subisce la limitazione de libertate. Nei contenuti si tratta di provvedimenti cautelari che rivelano una duttilità prescrittiva in grado di contemperare le antitetiche istanze di cui sono portatori la vittima e il presunto colpevole: massima protezione della prima dal pericolo cui è esposta la sua integrità psicofisica, con il minor sacrificio dei diritti di libertà del secondo. Un equilibrio difficile da raggiungere, ma possibile.
2017
La Tribuna
Nazionale
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