Prendendo le mosse da una antropologia che intende l'essere umano quale "coscienza incarnata", il testo mostra la rilevanza della dimensione spaziale quale "contenuto", e non mero "contesto", di condizioni di (in)giustizia. Ne deriva il tentativo, avvalendosi del contributo di Lefebvre, Harvey, Soja, Massey, di elaborare un paradigma di giustizia finalmente non più cieco rispetto alla spazialità e alle configurazione dei luoghi.
Sulla giustizia spaziale
DANANI, Carla
2016-01-01
Abstract
Prendendo le mosse da una antropologia che intende l'essere umano quale "coscienza incarnata", il testo mostra la rilevanza della dimensione spaziale quale "contenuto", e non mero "contesto", di condizioni di (in)giustizia. Ne deriva il tentativo, avvalendosi del contributo di Lefebvre, Harvey, Soja, Massey, di elaborare un paradigma di giustizia finalmente non più cieco rispetto alla spazialità e alle configurazione dei luoghi.File in questo prodotto:
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