Caffè è più che la somma di un attento studioso, di un acuto polemista e di un valente didatta. L’enfasi su singoli tratti della sua personalità umana e scientifica rischia di far travisare la sua visione generale della realtà in cui viviamo e del modo per comprenderla e cambiarla. Questa visione è centrata sulla forte interdipendenza delle relazioni economiche con quelle di carattere sociale e naturale, cosicché risulta impossibile – se non per ragioni euristiche - una demarcazione netta fra discipline scientifiche diverse. Ne consegue un approccio problematico al pensiero economico, del quale Caffè valorizza la varietà e l’irriducibilità ad una chiave di lettura univoca. Benché, a prima vista, una visione del genere sembri precludere la possibilità di una interpretazione scientifica della realtà economica, la tesi qui proposta è che, coerentemente con sviluppi epistemologici recenti e con intuizioni già presenti in Keynes, Caffè prospetta una concezione della conoscenza che prende atto dell’incertezza su cui poggia ogni sapere e pone al centro dell’analisi i giudizi di valore cognitivi, quelli relativi a come si intende inquadrare l’indagine economica.
Alla ricerca del metodo perduto. L’insegnamento di Federico Caffè
RAMAZZOTTI, Paolo
2015-01-01
Abstract
Caffè è più che la somma di un attento studioso, di un acuto polemista e di un valente didatta. L’enfasi su singoli tratti della sua personalità umana e scientifica rischia di far travisare la sua visione generale della realtà in cui viviamo e del modo per comprenderla e cambiarla. Questa visione è centrata sulla forte interdipendenza delle relazioni economiche con quelle di carattere sociale e naturale, cosicché risulta impossibile – se non per ragioni euristiche - una demarcazione netta fra discipline scientifiche diverse. Ne consegue un approccio problematico al pensiero economico, del quale Caffè valorizza la varietà e l’irriducibilità ad una chiave di lettura univoca. Benché, a prima vista, una visione del genere sembri precludere la possibilità di una interpretazione scientifica della realtà economica, la tesi qui proposta è che, coerentemente con sviluppi epistemologici recenti e con intuizioni già presenti in Keynes, Caffè prospetta una concezione della conoscenza che prende atto dell’incertezza su cui poggia ogni sapere e pone al centro dell’analisi i giudizi di valore cognitivi, quelli relativi a come si intende inquadrare l’indagine economica.File | Dimensione | Formato | |
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