Il lungo percorso che ha condotto al riconoscimento da parte della UE della Macroregione Adriatico-Ionica (EUSAIR) è stato accompagnato da plurime iniziative promosse dagli attori territoriali, in particolare dalla regione Marche, anche in virtù della presenza in Ancona, dal 2000 della sede Iniziativa Adriatico-Ionica. Tra le iniziative anche la promozione di incontri di studio e approfondimento della tematica, tra i quali il ciclo progettato e poi confluito nel presente volume che la Regione Marche ha voluto accogliere nella propria collana editoriale L’articolo di apertura costituisce una riflessione sul nuovo ruolo che il bacino adriatico e le regioni che vi gravitano possono assumere per un avanzamento del progetto di integrazione europea. Il concetto di koinè adriatica, definitasi nel corso della storia, viene ripercorso nei suoi valori culturali e nelle dinamiche territoriali che ha originato, quale presupposto per il superamento della cesura confinaria che ha caratterizzato questo mare nel Novecento. Le iniziative transfrontaliere, a far data dall’attivazione delle Comunità di Lavoro, hanno messo in luce la tendenza delle comunità locali a superare dal basso un confine che gravava dall’alto dell’assetto internazionale. Le tendenze geo-economiche recenti, i flussi di merci e di persone tra le due sponde concorrono al riconoscimento del bacino Adriatico quale ponte che recupera la propria vocazione, funzionale ai progetti di ampliamento dell’Unione Europea.

Adriatico: un ponte per l'Europa del Terzo Millennio

PONGETTI, Carlo
2015-01-01

Abstract

Il lungo percorso che ha condotto al riconoscimento da parte della UE della Macroregione Adriatico-Ionica (EUSAIR) è stato accompagnato da plurime iniziative promosse dagli attori territoriali, in particolare dalla regione Marche, anche in virtù della presenza in Ancona, dal 2000 della sede Iniziativa Adriatico-Ionica. Tra le iniziative anche la promozione di incontri di studio e approfondimento della tematica, tra i quali il ciclo progettato e poi confluito nel presente volume che la Regione Marche ha voluto accogliere nella propria collana editoriale L’articolo di apertura costituisce una riflessione sul nuovo ruolo che il bacino adriatico e le regioni che vi gravitano possono assumere per un avanzamento del progetto di integrazione europea. Il concetto di koinè adriatica, definitasi nel corso della storia, viene ripercorso nei suoi valori culturali e nelle dinamiche territoriali che ha originato, quale presupposto per il superamento della cesura confinaria che ha caratterizzato questo mare nel Novecento. Le iniziative transfrontaliere, a far data dall’attivazione delle Comunità di Lavoro, hanno messo in luce la tendenza delle comunità locali a superare dal basso un confine che gravava dall’alto dell’assetto internazionale. Le tendenze geo-economiche recenti, i flussi di merci e di persone tra le due sponde concorrono al riconoscimento del bacino Adriatico quale ponte che recupera la propria vocazione, funzionale ai progetti di ampliamento dell’Unione Europea.
2015
Consiglio regionale delle Marche
Nazionale
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