L'intento del lavoro è quello di rispondere alla domanda se i Giochi del Mediterraneo siano uno strumento di integrazione tra Paesi che vi si affacciano e che spesso dichiarano intenti di collaborazione, se non di vera e propria integrazione politica. Mediante l'analisi critica di fonti di vario tipo e l'elaborazione di una serie di interviste a interlocutori privilegiati, abbiamo messo in risalto come il senso stesso di integrazione sia fuggente a una definizione puntuale e alla conseguente misura tramite indicatori quantitativi. Tuttavia, l'analisi qualitativa svolta ci consente di dare una risposta sostanzialmente positiva a proposito della capacità di mettere in contatto, attraverso lo sport, individui e organizzazioni appartenenti a Paesi e culture diverse. Altrettanto positiva è la risposta se ci riferiamo alle potenzialità che la manifestazione conserva nel consentire e rinnovare le relazioni tra popoli diversi e nel modificare lentamente qualche carattere sociale. L'indagine svolta non sembra autorizzare, invece, troppo ottimismo a riguardo di un contributo dei Giochi all'effettiva integrazione sociale e culturale tra Paesi. I Giochi sono un'efficace occasione di incontro tra individui, enti organizzativi, località geografiche distanti, ma considerazioni di più ampia portata socio-politica sarebbero azzardata. La comune appartenenza a una regione geografica “possibile”, com'è il Mediterraneo, non è di per sé sufficiente per assicurare l'avvicinamento di nazioni, persone e culture diverse e l'organizzazione di grandi eventi sportivi non può avere un potere supplente. Per contro, le diversità nei risultati sportivi e le diverse abilità organizzative tra attori localizzati al nord o al sud del Mediterraneo permangono e, anzi, il confronto sia agonistico sia gestionale sembra giocare un ruolo di consolidamento della leadership sportiva e geopolitica di alcuni paesi europei mediterranei, segnatamente Italia e Francia. Tra quelli affrontati, un argomento che merita e necessita maggiori approfondimenti di ricerca è senza dubbio quello della partecipazione delle donne ai Giochi del Mediterraneo.
I Giochi del Mediterraneo. Uno strumento per una possibile integrazione sociale e culturale?
CORINTO, GIAN LUIGI;
2015-01-01
Abstract
L'intento del lavoro è quello di rispondere alla domanda se i Giochi del Mediterraneo siano uno strumento di integrazione tra Paesi che vi si affacciano e che spesso dichiarano intenti di collaborazione, se non di vera e propria integrazione politica. Mediante l'analisi critica di fonti di vario tipo e l'elaborazione di una serie di interviste a interlocutori privilegiati, abbiamo messo in risalto come il senso stesso di integrazione sia fuggente a una definizione puntuale e alla conseguente misura tramite indicatori quantitativi. Tuttavia, l'analisi qualitativa svolta ci consente di dare una risposta sostanzialmente positiva a proposito della capacità di mettere in contatto, attraverso lo sport, individui e organizzazioni appartenenti a Paesi e culture diverse. Altrettanto positiva è la risposta se ci riferiamo alle potenzialità che la manifestazione conserva nel consentire e rinnovare le relazioni tra popoli diversi e nel modificare lentamente qualche carattere sociale. L'indagine svolta non sembra autorizzare, invece, troppo ottimismo a riguardo di un contributo dei Giochi all'effettiva integrazione sociale e culturale tra Paesi. I Giochi sono un'efficace occasione di incontro tra individui, enti organizzativi, località geografiche distanti, ma considerazioni di più ampia portata socio-politica sarebbero azzardata. La comune appartenenza a una regione geografica “possibile”, com'è il Mediterraneo, non è di per sé sufficiente per assicurare l'avvicinamento di nazioni, persone e culture diverse e l'organizzazione di grandi eventi sportivi non può avere un potere supplente. Per contro, le diversità nei risultati sportivi e le diverse abilità organizzative tra attori localizzati al nord o al sud del Mediterraneo permangono e, anzi, il confronto sia agonistico sia gestionale sembra giocare un ruolo di consolidamento della leadership sportiva e geopolitica di alcuni paesi europei mediterranei, segnatamente Italia e Francia. Tra quelli affrontati, un argomento che merita e necessita maggiori approfondimenti di ricerca è senza dubbio quello della partecipazione delle donne ai Giochi del Mediterraneo.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Corinto_Pioletti_giochi_del_mediterraneo.pdf
accesso aperto
Descrizione: Research paper
Tipologia:
Documento in post-print (versione successiva alla peer review e accettata per la pubblicazione)
Licenza:
Dominio pubblico
Dimensione
561.26 kB
Formato
Adobe PDF
|
561.26 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.