Nell’ambito dei controlli antidoping gli aspetti analitici rappresentano un aspetto peculiare essendo finalizzati all’individuazione delle sostanze proibite all’interno del campione biologico dell’atleta, seppur non sempre risulti agevole il rinvenimento della sostanza e la successiva interpretazione del dato. Il risultato analitico ottenuto in laboratorio è spesso collegato al disposto giuridico tanto che sulla base della positività dell’esame possono essere comminate sanzioni penali e/o disciplinari. Il contributo tecnico e scientifico della medicina legale e della tossicologia forense appare, dunque, fondamentale nel caso in cui sia richiesta la prova che quello specifico composto abbia certamente contribuito al miglioramento della prestazione sportiva e/o che la sua assunzione abbia determinato un effettivo nocumento alla salute dell’atleta. Tuttavia, sebbene ci sia stata negli ultimi anni una considerevole evoluzione delle tecniche analitiche, la sempre più diffusa e capillare produzione e distribuzione nel mercato illecito di sostanze dopanti, non consente alla scienza e al diritto l’adozione di provvedimenti sempre adeguati e tempestivi.
Il doping tra medicina legale e diritto. Osservazioni sulla liceità dei prelievi e sulle modalità di accertamento.
ZAMPI, MASSIMILIANO;TASSONI, Giovanna
2015-01-01
Abstract
Nell’ambito dei controlli antidoping gli aspetti analitici rappresentano un aspetto peculiare essendo finalizzati all’individuazione delle sostanze proibite all’interno del campione biologico dell’atleta, seppur non sempre risulti agevole il rinvenimento della sostanza e la successiva interpretazione del dato. Il risultato analitico ottenuto in laboratorio è spesso collegato al disposto giuridico tanto che sulla base della positività dell’esame possono essere comminate sanzioni penali e/o disciplinari. Il contributo tecnico e scientifico della medicina legale e della tossicologia forense appare, dunque, fondamentale nel caso in cui sia richiesta la prova che quello specifico composto abbia certamente contribuito al miglioramento della prestazione sportiva e/o che la sua assunzione abbia determinato un effettivo nocumento alla salute dell’atleta. Tuttavia, sebbene ci sia stata negli ultimi anni una considerevole evoluzione delle tecniche analitiche, la sempre più diffusa e capillare produzione e distribuzione nel mercato illecito di sostanze dopanti, non consente alla scienza e al diritto l’adozione di provvedimenti sempre adeguati e tempestivi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.