Il contributo di Coletti alla "Critica sociale": conflitti di classe, socialismo, liberismo e teoria del valore

I contributi del giovane Coletti alla “Critica sociale” si compongono di dieci articoli pubblicati tra il 1893 e il 1895. I primi due articoli, Inchieste borghesi ed inchieste operaie e Il ‘reddito’ dei dieci milioni del lascito Loria, hanno per oggetto argomenti molto specifici, anche se Coletti sviluppa, partendo da essi, considerazioni più generali. Un secondo gruppo di quattro affronta in vario modo il problema del fondamento teorico dell’economia liberista e di quella socialista, in polemica con economisti come Alberto Bertolino, Ulisse Gobbi e Vilfredo Pareto, alla luce del conflitto di classe nella distribuzione del reddito. Infine gli ultimi quattro articoli sono dedicati alla teoria del valore di Marx, o meglio, al confronto tra la teoria del valore di Marx e la concezione dei prezzi di Achille Loria. Coletti si propone come interprete fedele del pensiero di Loria. Tutti gli articoli, in ogni caso, hanno un evidente filo rosso in comune: la visione conflittuale dei rapporti economici tra le classi sociali, in particolare sulla distribuzione del reddito in un’economia capitalistica.