L’articolo si focalizza sulle funzioni psicosociali e metalinguistiche che le competenze linguistico-culturali pregresse svolgono nel processo di adattamento linguistico e socioculturale nel Paese di immigrazione, dando conto dei risultati di uno studio di caso svolto in un Centro Territoriale Permanente della provincia maceratese. Una particolare attenzione viene posta su quelle lingue franche che fungono da lingue di mediazione tanto nella comunicazione esolingue, quanto nell’apprendimento dell’italiano da parte di adulti plurilingui non comunitari. Poiché la percezione delle lingue che compongono il repertorio linguistico pregresso dei migranti sembra orientare il loro diverso approccio all’apprendimento dell’italiano in quanto lingua-cultura del Paese diimmigrazione, si discutono le possibili conseguenze di tale fenomeno sul piano dell'apprendimento e dell'insegnamento della L2. Attraverso l’analisi di interviste narrative il presente contributo intende inoltre illustrare le funzioni che la biografia co-costruita, in quanto spazio della riflessione metalinguistica e metaculturale, può apportare nell’apprendimento/insegnamento di una lingua non materna.
Le lingue di mediazione nella classe plurilingue: apprendimento e insegnamento dell’italiano L2 a migranti adulti provenienti dai paesi post-coloniali
COGNIGNI, EDITH
2006-01-01
Abstract
L’articolo si focalizza sulle funzioni psicosociali e metalinguistiche che le competenze linguistico-culturali pregresse svolgono nel processo di adattamento linguistico e socioculturale nel Paese di immigrazione, dando conto dei risultati di uno studio di caso svolto in un Centro Territoriale Permanente della provincia maceratese. Una particolare attenzione viene posta su quelle lingue franche che fungono da lingue di mediazione tanto nella comunicazione esolingue, quanto nell’apprendimento dell’italiano da parte di adulti plurilingui non comunitari. Poiché la percezione delle lingue che compongono il repertorio linguistico pregresso dei migranti sembra orientare il loro diverso approccio all’apprendimento dell’italiano in quanto lingua-cultura del Paese diimmigrazione, si discutono le possibili conseguenze di tale fenomeno sul piano dell'apprendimento e dell'insegnamento della L2. Attraverso l’analisi di interviste narrative il presente contributo intende inoltre illustrare le funzioni che la biografia co-costruita, in quanto spazio della riflessione metalinguistica e metaculturale, può apportare nell’apprendimento/insegnamento di una lingua non materna.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.