Partendo dalla discussione sviluppata nel corso dell’ultimo decennio intorno ad alcune riviste nazionali e internazionali, il presente contributo approda all’esame del rapporto tra ricerca e insegnamento nel campo del management dei beni culturali. Dopo aver ripercorso i tratti salienti del dibattito sulla ricerca nelle scienze economico-aziendali, con particolare riferimento ai temi dell’internazionalizzazione e della valutazione della qualità dei prodotti della ricerca, il focus si sposta sulla didattica, per analizzare questioni e sfide relative alla formazione nel settore dei beni culturali. Più nello specifico lo studio, conducendo una prima indagine esplorativa di carattere teorico-concettuale, porta l’attenzione sul rapporto tra rigore e rilevanza della ricerca e sulle sue ricadute sul piano didattico, ovvero sulla necessità di avvalersi di un approccio problem-oriented per tradurre nell’insegnamento i risultati dell’attività di ricerca ad utilità dei futuri professionisti del settore. Al fine di colmare il research-teaching-practice gap, utili suggerimenti provengono dall’archeologia, in cui lo scavo costituisce non solo uno strumento di ricerca, ma anche una palestra per la preparazione allo studio degli studenti e per la loro professionalizzazione.

A scuola di archeologia? Il management dei beni culturali dalla ricerca alla formazione universitaria. Note a margine di un dibattito in corso

CERQUETTI, MARA
2013-01-01

Abstract

Partendo dalla discussione sviluppata nel corso dell’ultimo decennio intorno ad alcune riviste nazionali e internazionali, il presente contributo approda all’esame del rapporto tra ricerca e insegnamento nel campo del management dei beni culturali. Dopo aver ripercorso i tratti salienti del dibattito sulla ricerca nelle scienze economico-aziendali, con particolare riferimento ai temi dell’internazionalizzazione e della valutazione della qualità dei prodotti della ricerca, il focus si sposta sulla didattica, per analizzare questioni e sfide relative alla formazione nel settore dei beni culturali. Più nello specifico lo studio, conducendo una prima indagine esplorativa di carattere teorico-concettuale, porta l’attenzione sul rapporto tra rigore e rilevanza della ricerca e sulle sue ricadute sul piano didattico, ovvero sulla necessità di avvalersi di un approccio problem-oriented per tradurre nell’insegnamento i risultati dell’attività di ricerca ad utilità dei futuri professionisti del settore. Al fine di colmare il research-teaching-practice gap, utili suggerimenti provengono dall’archeologia, in cui lo scavo costituisce non solo uno strumento di ricerca, ma anche una palestra per la preparazione allo studio degli studenti e per la loro professionalizzazione.
2013
CENTRO EDIZIONI UNIVERSITA' DI MACERATA - EUM
Internazionale
http://riviste.unimc.it/index.php/cap-cult/article/view/678
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