Recensione dell'articolo di Matthias Drude e André Engelbrecht "Klassik analysiert Jazz-und umgekehert" in cui si tenta l'esperimento analitico di notomizzare il jazz attraverso le procedure di matrice teorica eurocolta e viceversa. I brani sottoposti ad analisi sono "Stella by Starlight" di Victor Young e lo "Scherzo" op. 46 di Alexander Skrjabin. Il recensore si mostra scettico rispetto alla particolare interpretazione della teoria musicale jazzistica, pragmaticamente funzionale in senso poietico/improvvisativo, ma scarsamente efficace a cogliere i processi polifonici e di condotta delle parti nella musica occidentale di tradizione scritta.
"Klassik analysiert Jazz – und umgekehrt”, di M. Drude and A. Engelbrecht
CAPORALETTI, VINCENZO
2001-01-01
Abstract
Recensione dell'articolo di Matthias Drude e André Engelbrecht "Klassik analysiert Jazz-und umgekehert" in cui si tenta l'esperimento analitico di notomizzare il jazz attraverso le procedure di matrice teorica eurocolta e viceversa. I brani sottoposti ad analisi sono "Stella by Starlight" di Victor Young e lo "Scherzo" op. 46 di Alexander Skrjabin. Il recensore si mostra scettico rispetto alla particolare interpretazione della teoria musicale jazzistica, pragmaticamente funzionale in senso poietico/improvvisativo, ma scarsamente efficace a cogliere i processi polifonici e di condotta delle parti nella musica occidentale di tradizione scritta.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Recensione_Klassik analysiert Jazz.pdf
solo utenti autorizzati
Tipologia:
Documento in post-print (versione successiva alla peer review e accettata per la pubblicazione)
Licenza:
DRM non definito
Dimensione
880.67 kB
Formato
Adobe PDF
|
880.67 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.