Rispetto alle possibili declinazioni del nesso tra libertà e bene, una linea di tendenza dominante nella filosofia del Novecento punta a privilegiare il profilo antropologico e politico della questione, mentre appaiono più in ombra soprattutto l’attenzione al piano ontologico e in una certa misura a quello quella morale. A partire da qui, il contributo delinea un percorso che cerca di cogliere lo slittamento dall’autonomia all’anomia, incrociando la nozione di “chances di vita”, elaborata da R. Dahrendorf, con la discussione sulla differenza tra libertà positiva e negativa (I. Berlin) e il primato della responsabilità, elaborato da H. Jonas.
La libertà e il bene: volti dell’etica contemporanea
ALICI, Luigino
2002-01-01
Abstract
Rispetto alle possibili declinazioni del nesso tra libertà e bene, una linea di tendenza dominante nella filosofia del Novecento punta a privilegiare il profilo antropologico e politico della questione, mentre appaiono più in ombra soprattutto l’attenzione al piano ontologico e in una certa misura a quello quella morale. A partire da qui, il contributo delinea un percorso che cerca di cogliere lo slittamento dall’autonomia all’anomia, incrociando la nozione di “chances di vita”, elaborata da R. Dahrendorf, con la discussione sulla differenza tra libertà positiva e negativa (I. Berlin) e il primato della responsabilità, elaborato da H. Jonas.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.