Il contributo presenta un recente convegno multi-disciplinare, ideato per riflettere sulle ricadute scientifiche e didattiche del progetto Judaica Europeana, promosso per raccogliere le testimonianze della cultura ebraica come ulteriore fonte del portale web europeo della Commissione europea. Il volume degli atti documenta il possibile e fruttuoso dialogo tra studiosi di vari ambiti disciplinari, impegnati nella ricerca scientifica come nell'attività di tutela e promozione culturale, nella convinzione che ricerca e valorizzazione (anche nello specifico della cultura ebraica) siano assolutamente inscindibili. La prima parte del volume raccoglie indagini che, interrogandosi prima di tutto sullo statuto dei cosiddetti Jewish studies, dimostrano come la cultura ebraica possa essere analizzata attraverso una straordinaria varietà di fonti, dirette o indirette. La seconda parte discute – anche dal punto di vista metodologico e attraverso diverse best practice – le possibilità di socializzare, divulgare e ri/usare le conoscenze acquisite nella pratica della ricerca e della tutela dei beni culturali, anche alla luce delle più aggiornate tecnologie digitali. The paper presents a recent multi-disciplinary conference, organised in Fermo in order to discuss on the impact of Judaica Europeana project on research and education. The proceedings of Fermo conference document the possible, fruitful dialogue among scholars of different disciplines, engaged both in scientific research and in the activities of preservation and promotion of cultural heritage. The premise was that research and management in the field of cultural heritage are absolutely inseparable. The first part of the book presents research results showing that Jewish culture can be analyzed through an extraordinary variety of direct or indirect sources. The second part discusses - from a methodological point of view and presenting different best practices - the chance to socialize, communicate and re / use the knowledge gained in the practice of research and the preservation of cultural heritage, especially adopting the latest digital technologies.

Le fonti per gli studi ebraici tra ricerca e valorizzazione: il progetto Judaica Europeana

CAPRIOTTI, GIUSEPPE;FELICIATI, Pierluigi
2012-01-01

Abstract

Il contributo presenta un recente convegno multi-disciplinare, ideato per riflettere sulle ricadute scientifiche e didattiche del progetto Judaica Europeana, promosso per raccogliere le testimonianze della cultura ebraica come ulteriore fonte del portale web europeo della Commissione europea. Il volume degli atti documenta il possibile e fruttuoso dialogo tra studiosi di vari ambiti disciplinari, impegnati nella ricerca scientifica come nell'attività di tutela e promozione culturale, nella convinzione che ricerca e valorizzazione (anche nello specifico della cultura ebraica) siano assolutamente inscindibili. La prima parte del volume raccoglie indagini che, interrogandosi prima di tutto sullo statuto dei cosiddetti Jewish studies, dimostrano come la cultura ebraica possa essere analizzata attraverso una straordinaria varietà di fonti, dirette o indirette. La seconda parte discute – anche dal punto di vista metodologico e attraverso diverse best practice – le possibilità di socializzare, divulgare e ri/usare le conoscenze acquisite nella pratica della ricerca e della tutela dei beni culturali, anche alla luce delle più aggiornate tecnologie digitali. The paper presents a recent multi-disciplinary conference, organised in Fermo in order to discuss on the impact of Judaica Europeana project on research and education. The proceedings of Fermo conference document the possible, fruitful dialogue among scholars of different disciplines, engaged both in scientific research and in the activities of preservation and promotion of cultural heritage. The premise was that research and management in the field of cultural heritage are absolutely inseparable. The first part of the book presents research results showing that Jewish culture can be analyzed through an extraordinary variety of direct or indirect sources. The second part discusses - from a methodological point of view and presenting different best practices - the chance to socialize, communicate and re / use the knowledge gained in the practice of research and the preservation of cultural heritage, especially adopting the latest digital technologies.
2012
EUM
Internazionale
http://www.unimc.it/riviste/index.php/cap-cult/article/view/358
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