L'integrazione economica internazionale rischia di indebolire in modo diseguale le zone agricole italiane, alcune delle quali sono sfavorite per condizioni naturali e pedoclimatiche. Il grado di resistenza alla marginalizzazione è diverso e dipende dal grado di integrazione economica posseduto dalle comunità locali, in grado di innovare e di inserire nell'eserizio dell'impresa agrarie forme di ospitalità turistica e di innovazione di prodotto indirizzato alla valorizzazione agro-alimentare.
Le zone sfavorite italiane di fronte al mutamento dei rapporti internazionali
CORINTO, GIAN LUIGI
1990-01-01
Abstract
L'integrazione economica internazionale rischia di indebolire in modo diseguale le zone agricole italiane, alcune delle quali sono sfavorite per condizioni naturali e pedoclimatiche. Il grado di resistenza alla marginalizzazione è diverso e dipende dal grado di integrazione economica posseduto dalle comunità locali, in grado di innovare e di inserire nell'eserizio dell'impresa agrarie forme di ospitalità turistica e di innovazione di prodotto indirizzato alla valorizzazione agro-alimentare.File in questo prodotto:
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