I contratti di finanza etica rappresentano un fenomeno contrattuale nato nella prassi bancaria consistente in tutte quelle operazioni finanziarie in cui un soggetto privato, persona fisica o giuridica, stipula contratti con una banca regolamentando il rapporto in maniera da realizzare attribuzioni ad enti o organizzazioni non profit ovvero condizionando la Banca a finanziare alcuni settori con l’obbligo di non utilizzare le somme corrisposte dal cliente in maniera diversa da quanto pattuito. Si è visto altresì che esistono tre categorie di contratti di finanza etica per ciascuna delle quali ne viene analizzata la natura giuridica. Si tenta di capire altresì se i contratti di finanza etica sono caratterizzati da una causa specifica loro propria. A tal proposito viene esaminata quella tesi dottrinale finalizzata a distinguere la causa donativa dalla causa di solidarietà sull’assunto che la solidarietà rappresenta un valore base dell’ordinamento giuridico. Dopo attenta disamina si conclude che il tipo donazione si presenta sufficientemente ampio da racchiudere nel suo ambito gran parte delle ipotesi negoziali connotate dall’assenza di obblighi, giuridici o morali, che impongono al soggetto agente il compimento dell’atto. Si potrà dunque far riferimento al contratto di donazione senza configurare una causa di solidarietà posto che le attribuzioni ad enti non profit non sono altro che donazioni realizzate mediante mandati conferiti alla Banca presso la quale si intrattiene il rapporto etico.

La natura giuridica dei contratti di finanza etica

DAMIANI, Enrico
2008-01-01

Abstract

I contratti di finanza etica rappresentano un fenomeno contrattuale nato nella prassi bancaria consistente in tutte quelle operazioni finanziarie in cui un soggetto privato, persona fisica o giuridica, stipula contratti con una banca regolamentando il rapporto in maniera da realizzare attribuzioni ad enti o organizzazioni non profit ovvero condizionando la Banca a finanziare alcuni settori con l’obbligo di non utilizzare le somme corrisposte dal cliente in maniera diversa da quanto pattuito. Si è visto altresì che esistono tre categorie di contratti di finanza etica per ciascuna delle quali ne viene analizzata la natura giuridica. Si tenta di capire altresì se i contratti di finanza etica sono caratterizzati da una causa specifica loro propria. A tal proposito viene esaminata quella tesi dottrinale finalizzata a distinguere la causa donativa dalla causa di solidarietà sull’assunto che la solidarietà rappresenta un valore base dell’ordinamento giuridico. Dopo attenta disamina si conclude che il tipo donazione si presenta sufficientemente ampio da racchiudere nel suo ambito gran parte delle ipotesi negoziali connotate dall’assenza di obblighi, giuridici o morali, che impongono al soggetto agente il compimento dell’atto. Si potrà dunque far riferimento al contratto di donazione senza configurare una causa di solidarietà posto che le attribuzioni ad enti non profit non sono altro che donazioni realizzate mediante mandati conferiti alla Banca presso la quale si intrattiene il rapporto etico.
2008
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
finanza etica.pdf

solo utenti autorizzati

Tipologia: Documento in post-print (versione successiva alla peer review e accettata per la pubblicazione)
Licenza: DRM non definito
Dimensione 1.82 MB
Formato Adobe PDF
1.82 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11393/96604
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact