OBIETTIVO GENERALE del progetto è integrare competenze: a) percettive e psicofisiche nell'analisi dell'esperienza percettiva diretta di spazio, b) metodologiche e tecniche nell'analisi real-time dello spazio e del movimento corporeo umano, c) nella analisi delle descrizioni linguistiche di referenti percettivi e in tecniche interosservative per l'emergenza delle proprietà salienti nell'osservazione di una scena d) metodologiche nel trattamento dei dati alla ricerca delle strutture di conoscenza latenti, per supportare la proposta di una teoria generale formalizzata delle strutture di contrarietà a partire da quelle che emergono nell'esperienza percettiva primitiva di spazio (nella logica proprio del “grounding cognition in perception and action - cfr. Pecher e Zwaan, 2005). Ciò verrà fatto conducendo una sistematica verifica della generalizzabilità di un nuovo approccio teorico e metodologico di analisi sperimentale della contrarietà, la Phenomenical Psychophisics of Opposites (PPO), sviluppato negli ultimi 10 anni da Ugo Savardi e Ivana Bianchi (rispettivamente coordinatore nazionali del progetto e coordinatrice dell'Unità di Macerata) e ulteriormente formalizzato con il contributo di Michael Kubovy (Virginia University). Tale approccio. fonda l'analisi dei contrari in una psicofisica fenomenologica delle variazioni percepite tra qualità, a) spostando il sistema di riferimento teorico dal linguaggio alla percezione delle qualità contrarie, b) sviluppando una metodologia che descrive in termini metrici e topologici le variazioni percepite come appartenenti ad uno stesso polo, al polo contrario, o come stati qualitativi intermedi. Il presente progetto intende 1) proseguire questa applicazione della PPO allo studio psicofisico delle dimensioni bipolari che emergono studiando la percezione dello spazio ecologico, 2) estenderlo all'analisi delle dimensioni fondamentali del movimento (incluso il movimento corporeo umano), 3) migliorare la formalizzazione delle strutture invarianti emergenti e del costrutto di dimensione estraibile da questi dati. I risultati sperimentali finora raccolti sconfermano il modello del continuum delimitato da due estremi contrari assunto di default nella maggior parte dei modelli linguistici e semantici dei contrari, nella modellistica degli spazi concettuali nonché nella forma delle scale bipolari utilizzate in vari ambiti della ricerca psicometrica. Si renderebbe quindi necessaria la formalizzazione di strutture dimensionali alternative; questo progetto intende contribuire anche in questa direzione. Tra gli outuput del progetto è anche l'utilizzo delle strutture psicofisiche emerse per migliorare gli algoritmi di EyesWeb, software open-source per l'analisi real-time del movimento umano, sviluppato da InfoMus lab (che partecipa al progetto nell'Unità di Genova), anche nel contesto di progetti EU IST nel 5° e 6° Programma Quadro, utilizzata in molti progetti europei e da più di 15.000 utenti.

Percezione e cognizione della struttura dei contrari. Generalizzazione, formalizzazione e applicazione di una nuova teoriasperimentale dei contrari fondata sull'esperienza dello spazio e del movimento umano. [Titolo progetto nazionale] Le dimensioni bipolari fondamentali per la percezione dello spazio e del movimento: dalla loro identificazione nel linguaggio naturale alla analisi percettiva della loro struttura interna. [Titolo progetto unità locale di Macerata]

BIANCHI, IVANA;CANESTRARI, CARLA;ZUCZKOWSKI, Andrzej
2009-01-01

Abstract

OBIETTIVO GENERALE del progetto è integrare competenze: a) percettive e psicofisiche nell'analisi dell'esperienza percettiva diretta di spazio, b) metodologiche e tecniche nell'analisi real-time dello spazio e del movimento corporeo umano, c) nella analisi delle descrizioni linguistiche di referenti percettivi e in tecniche interosservative per l'emergenza delle proprietà salienti nell'osservazione di una scena d) metodologiche nel trattamento dei dati alla ricerca delle strutture di conoscenza latenti, per supportare la proposta di una teoria generale formalizzata delle strutture di contrarietà a partire da quelle che emergono nell'esperienza percettiva primitiva di spazio (nella logica proprio del “grounding cognition in perception and action - cfr. Pecher e Zwaan, 2005). Ciò verrà fatto conducendo una sistematica verifica della generalizzabilità di un nuovo approccio teorico e metodologico di analisi sperimentale della contrarietà, la Phenomenical Psychophisics of Opposites (PPO), sviluppato negli ultimi 10 anni da Ugo Savardi e Ivana Bianchi (rispettivamente coordinatore nazionali del progetto e coordinatrice dell'Unità di Macerata) e ulteriormente formalizzato con il contributo di Michael Kubovy (Virginia University). Tale approccio. fonda l'analisi dei contrari in una psicofisica fenomenologica delle variazioni percepite tra qualità, a) spostando il sistema di riferimento teorico dal linguaggio alla percezione delle qualità contrarie, b) sviluppando una metodologia che descrive in termini metrici e topologici le variazioni percepite come appartenenti ad uno stesso polo, al polo contrario, o come stati qualitativi intermedi. Il presente progetto intende 1) proseguire questa applicazione della PPO allo studio psicofisico delle dimensioni bipolari che emergono studiando la percezione dello spazio ecologico, 2) estenderlo all'analisi delle dimensioni fondamentali del movimento (incluso il movimento corporeo umano), 3) migliorare la formalizzazione delle strutture invarianti emergenti e del costrutto di dimensione estraibile da questi dati. I risultati sperimentali finora raccolti sconfermano il modello del continuum delimitato da due estremi contrari assunto di default nella maggior parte dei modelli linguistici e semantici dei contrari, nella modellistica degli spazi concettuali nonché nella forma delle scale bipolari utilizzate in vari ambiti della ricerca psicometrica. Si renderebbe quindi necessaria la formalizzazione di strutture dimensionali alternative; questo progetto intende contribuire anche in questa direzione. Tra gli outuput del progetto è anche l'utilizzo delle strutture psicofisiche emerse per migliorare gli algoritmi di EyesWeb, software open-source per l'analisi real-time del movimento umano, sviluppato da InfoMus lab (che partecipa al progetto nell'Unità di Genova), anche nel contesto di progetti EU IST nel 5° e 6° Programma Quadro, utilizzata in molti progetti europei e da più di 15.000 utenti.
2009
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