Il saggio prende le mosse dalla contraddizione in atto nella società tedesca contemporanea, caratterizzata da una pratica di polilinguismo che si traduce nella dinamica convivenza di diversi codici e varietà, e il persistere nella politica della formazione di un’attenzione al monolinguismo prevalentemente orientato a un modello normativo di lingua scritta. Ispirandosi a un orizzonte teorico pienamente sociolinguistico, il saggio insiste sull’introduzione e il ricorso concreto nella didattica del Tedesco come Lingua Straniera (DaF) alla lingua parlata e si concentra in particolare sul ‘Code-Switching’ (CS). Il saggio illustra dettagliatamente una proposta didattica che si basa su testi della letteratura interculturale.
"Per un pelo non mi sento auf dem Strich". Zum Einsatz der gesprochenen Sprache im Unterricht Deutsch als Fremdsprache am Beispiel des Code-Switchings-Phaenomen
SCIALDONE, MARIA PAOLA
2012-01-01
Abstract
Il saggio prende le mosse dalla contraddizione in atto nella società tedesca contemporanea, caratterizzata da una pratica di polilinguismo che si traduce nella dinamica convivenza di diversi codici e varietà, e il persistere nella politica della formazione di un’attenzione al monolinguismo prevalentemente orientato a un modello normativo di lingua scritta. Ispirandosi a un orizzonte teorico pienamente sociolinguistico, il saggio insiste sull’introduzione e il ricorso concreto nella didattica del Tedesco come Lingua Straniera (DaF) alla lingua parlata e si concentra in particolare sul ‘Code-Switching’ (CS). Il saggio illustra dettagliatamente una proposta didattica che si basa su testi della letteratura interculturale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.