(1) Da alcuni anni le ricerche hanno messo in luce una profonda trasformazione nella socializzazione al genere degli adolescenti, anche se la direzione dei cambiamenti appare tutt'altro che scontata. Questo evidenzia la necessità di ripensare i processi di costruzione dell'identità come processi riflessivi morfogenetici, basati sull'attivazione di una capacità di rielaborazione dei propri interessi personali (ultimate concerns), delle risorse identitarie personali (“Io”), familiari e sociali (“Noi”) all'interno dei condizionamenti strutturali preesistenti (Archer, 2003, 2007, 2010). (2) Gli adolescenti di oggi si trovano su questo fronte in una situazione molto più svantaggiata rispetto alle generazioni precedenti; in particolare alla luce delle mutate relazioni familiari e dei processi socializzativi rispetto alle differenze di genere. In tal senso lo studio delle relazioni socializzative diventa elemento indispensabile per capire i processi individuali di costruzione dell'identità. (3) In una società complessa si evidenzia una dimensione di rischio nella formazione di una identità di genere, ai cui estremi troviamo da un lato il riemergere di stereotipi di vario genere nei rapporti uomo-donna, dall'altro le tendenze all'unisex, alla indifferenziazione tra maschio e femmina, con la perdita di una preziosa diversità fino all'alternativa di “scegliere il proprio sesso”, ricorrendo anche alla modificazione anatomica del proprio corpo. Quale ruolo dunque per la famiglia nella costruzione riflessiva dell'identità di genere in adolescenza? A partire da questa breve riflessione dovremo quindi prevedere strumenti di rilevazione che da un lato registrino il panorama delle risorse personali e familiari a disposizione dei soggetti, e dall'altro ci permettano di individuare anche le sfide che si presentano nel corso di questo processo riflessivo di costruzione della propria identità di genere per gli adolescenti. A partire dalla riflessione teorica, la nostra unità dell'Università di Macerata ha sviluppato il seguente progetto di ricerca. Dal punto di vista operativo, tre sono i nodi fondamentali: 1) Il processo di costruzione dell'identità di genere come processo riflessivo nell'adolescenza; 2) Il ruolo delle relazioni familiari nella costruzione di tale identità come potenziale risorsa, ma anche come sfida, nel percorso di socializzazione; 3) Il rapporto tra le differenze di genere e le diverse generazioni a confronto, come possibile attivatore di nuovi processi riflessivi e innovativi o come potenziale riproposizione di stereotipi e modelli culturali precostituiti. Nella prima fase, la parte comune alle diverse unità operative ci permetterà di individuare a livello nazionale le dimensioni caratterizzanti l'adolescenza e il rapporto con le figure genitoriali relativamente al tema delle differenze di genere. La possibilità di osservare come maschi e femmine identificano risorse e sfide in questo processo farà da sfondo alla parte di ricerca più specifica dell'unità di ricerca, in cui si approfondirà lo studio sui processi individuali e riflessivi con cui i diversi soggetti mettono in atto comportamenti e scelte per il futuro. La seconda fase, in collaborazione con tutte le altre unità di ricerca servirà alla costruzione di uno strumento di rilevazione comune alla rete di ricerca, che verrà somministrato da tutte le unità operative. Parallelamente, la nostra unità di ricerca di Macerata svolgerà lungo tutto il corso dell'anno un approfondimento a livello locale che avrà come oggetto i processi riflessivi di costruzione dell'identità di genere negli adolescenti. Sulla base dei risultati emersi dall'analisi quantitativa, verranno individuate aree di particolare criticità e interesse che saranno approfondite mediante metodi di ricerca qualitativi. In particolare si utilizzerà la tecnica del focus group: nello specifico saranno svolti 12 focus group con adolescenti e 6 focus group con genitori di ragazzi adolescenti al fine di approfondire come gli adulti costruiscano un atteggiamento valoriale di genere e come lo rappresentino nel sociale divenendo a loro volta modelli o “promotori” per la costruzione dell'identità di genere. La nostra unità, ritenendo fondamentale comprendere le nuove forme di socializzazione “virtuale” in Internet, favorirà il confronto e il dialogo, in via sperimentale, anche tramite l'apertura di un “gruppo di lavoro” su un social network individuato insieme agli stessi adolescenti coinvolti nell'indagine (es. Facebook) aperto agli adolescenti che parteciperanno ai focus group. L'ultima fase della ricerca prevede l'analisi e rielaborazione dei materiali forniti dai focus group, attraverso tecniche di analisi qualitativa e programmi di analisi specifici per i dati testuali e la stesura del rapporto di ricerca, all'elaborazione di una pubblicazione comune e di altre pubblicazioni delle unità locali e all'organizzazione di seminari e convegni per la disseminazione dei risultati.

Identità di genere e percorsi di riflessività negli adolescenti: il ruolo della famiglia nel processo di socializzazione alla vita adulta

CRESPI, ISABELLA;POJAGHI, Barbara;FERMANI, ALESSANDRA
2010-01-01

Abstract

(1) Da alcuni anni le ricerche hanno messo in luce una profonda trasformazione nella socializzazione al genere degli adolescenti, anche se la direzione dei cambiamenti appare tutt'altro che scontata. Questo evidenzia la necessità di ripensare i processi di costruzione dell'identità come processi riflessivi morfogenetici, basati sull'attivazione di una capacità di rielaborazione dei propri interessi personali (ultimate concerns), delle risorse identitarie personali (“Io”), familiari e sociali (“Noi”) all'interno dei condizionamenti strutturali preesistenti (Archer, 2003, 2007, 2010). (2) Gli adolescenti di oggi si trovano su questo fronte in una situazione molto più svantaggiata rispetto alle generazioni precedenti; in particolare alla luce delle mutate relazioni familiari e dei processi socializzativi rispetto alle differenze di genere. In tal senso lo studio delle relazioni socializzative diventa elemento indispensabile per capire i processi individuali di costruzione dell'identità. (3) In una società complessa si evidenzia una dimensione di rischio nella formazione di una identità di genere, ai cui estremi troviamo da un lato il riemergere di stereotipi di vario genere nei rapporti uomo-donna, dall'altro le tendenze all'unisex, alla indifferenziazione tra maschio e femmina, con la perdita di una preziosa diversità fino all'alternativa di “scegliere il proprio sesso”, ricorrendo anche alla modificazione anatomica del proprio corpo. Quale ruolo dunque per la famiglia nella costruzione riflessiva dell'identità di genere in adolescenza? A partire da questa breve riflessione dovremo quindi prevedere strumenti di rilevazione che da un lato registrino il panorama delle risorse personali e familiari a disposizione dei soggetti, e dall'altro ci permettano di individuare anche le sfide che si presentano nel corso di questo processo riflessivo di costruzione della propria identità di genere per gli adolescenti. A partire dalla riflessione teorica, la nostra unità dell'Università di Macerata ha sviluppato il seguente progetto di ricerca. Dal punto di vista operativo, tre sono i nodi fondamentali: 1) Il processo di costruzione dell'identità di genere come processo riflessivo nell'adolescenza; 2) Il ruolo delle relazioni familiari nella costruzione di tale identità come potenziale risorsa, ma anche come sfida, nel percorso di socializzazione; 3) Il rapporto tra le differenze di genere e le diverse generazioni a confronto, come possibile attivatore di nuovi processi riflessivi e innovativi o come potenziale riproposizione di stereotipi e modelli culturali precostituiti. Nella prima fase, la parte comune alle diverse unità operative ci permetterà di individuare a livello nazionale le dimensioni caratterizzanti l'adolescenza e il rapporto con le figure genitoriali relativamente al tema delle differenze di genere. La possibilità di osservare come maschi e femmine identificano risorse e sfide in questo processo farà da sfondo alla parte di ricerca più specifica dell'unità di ricerca, in cui si approfondirà lo studio sui processi individuali e riflessivi con cui i diversi soggetti mettono in atto comportamenti e scelte per il futuro. La seconda fase, in collaborazione con tutte le altre unità di ricerca servirà alla costruzione di uno strumento di rilevazione comune alla rete di ricerca, che verrà somministrato da tutte le unità operative. Parallelamente, la nostra unità di ricerca di Macerata svolgerà lungo tutto il corso dell'anno un approfondimento a livello locale che avrà come oggetto i processi riflessivi di costruzione dell'identità di genere negli adolescenti. Sulla base dei risultati emersi dall'analisi quantitativa, verranno individuate aree di particolare criticità e interesse che saranno approfondite mediante metodi di ricerca qualitativi. In particolare si utilizzerà la tecnica del focus group: nello specifico saranno svolti 12 focus group con adolescenti e 6 focus group con genitori di ragazzi adolescenti al fine di approfondire come gli adulti costruiscano un atteggiamento valoriale di genere e come lo rappresentino nel sociale divenendo a loro volta modelli o “promotori” per la costruzione dell'identità di genere. La nostra unità, ritenendo fondamentale comprendere le nuove forme di socializzazione “virtuale” in Internet, favorirà il confronto e il dialogo, in via sperimentale, anche tramite l'apertura di un “gruppo di lavoro” su un social network individuato insieme agli stessi adolescenti coinvolti nell'indagine (es. Facebook) aperto agli adolescenti che parteciperanno ai focus group. L'ultima fase della ricerca prevede l'analisi e rielaborazione dei materiali forniti dai focus group, attraverso tecniche di analisi qualitativa e programmi di analisi specifici per i dati testuali e la stesura del rapporto di ricerca, all'elaborazione di una pubblicazione comune e di altre pubblicazioni delle unità locali e all'organizzazione di seminari e convegni per la disseminazione dei risultati.
2010
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11393/73796
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact