Nel moderno scenario competitivo, caratterizzato dal processo di globalizzazione e da una instabilità economica e finanziaria rilevante, le strategie d’impresa devono essere contemporaneamente rigorose e flessibili al fine di poter cogliere le possibili opportunità derivanti dai cambiamenti che il mercato globale offre. Il confronto internazionale rappresenta, soprattutto per le piccole e medie imprese che intendono mantenere continuità nel tempo, una sfida. Sfida che le imprese più lungimiranti possono affrontare facendo leva sulla mobilitazione e condivisione di risorse di altri attori e sullo sviluppo di competenze che consentano una diversa capacità relazionale con i soggetti operanti lungo il flusso produzione - distribuzione - consumo. Nell’ambito descritto risulta di particolare interesse investigare il cambiamento della costellazione di valore delle imprese a fronte del fenomeno di internazionalizzazione della supply chain. Una supply chain intesa come rete di opportunità che procura le materie prime, le trasforma in semilavorati e in prodotti finiti e li consegna ai clienti attraverso un sistema di distribuzione. Lo sviluppo di attività su scala transnazionale e la ricerca di vantaggi competitivi oltre confine richiedono alle imprese di adottare un approccio collaborativo che coinvolga diversi partner, nazionali o internazionali, lungo tutte le fasi della catena del valore. Il valore dell’offerta scaturisce quindi dall’azione combinata di altri attori della rete, non necessariamente collocati su un unico mercato, che in un processo di internazionalizzazione comprende fornitori, subfornitori, intermediari, clienti, ma anche municipalità, regioni, enti ed istituzioni, in cui la tipologia di relazione sviluppata è conse-guenza della scelta delle modalità d’ingresso adottate dall’impresa. Il presente contributo si propone di fornire alcune evidenze descrittive ed interpretative circa le modalità di approccio delle imprese italiane al mercato cinese. In particolare, di come alcune imprese stanno affrontando sfide e opportunità espresse dalla Cina, modificando il loro approccio tradizionale al business, sia in un’ottica di pianificazione strategica che di definizione del mix di marketing. Attenzione viene dedicata all’approfondimento delle situazioni di collaborazione con i diversi attori della filiera, nazionali e internazionali, al fine di cogliere e di anticipare le opportunità fornite da questo mercato.
Le imprese italiane in Cina: modelli di business emergenti
CEDROLA, ELENA;
2011-01-01
Abstract
Nel moderno scenario competitivo, caratterizzato dal processo di globalizzazione e da una instabilità economica e finanziaria rilevante, le strategie d’impresa devono essere contemporaneamente rigorose e flessibili al fine di poter cogliere le possibili opportunità derivanti dai cambiamenti che il mercato globale offre. Il confronto internazionale rappresenta, soprattutto per le piccole e medie imprese che intendono mantenere continuità nel tempo, una sfida. Sfida che le imprese più lungimiranti possono affrontare facendo leva sulla mobilitazione e condivisione di risorse di altri attori e sullo sviluppo di competenze che consentano una diversa capacità relazionale con i soggetti operanti lungo il flusso produzione - distribuzione - consumo. Nell’ambito descritto risulta di particolare interesse investigare il cambiamento della costellazione di valore delle imprese a fronte del fenomeno di internazionalizzazione della supply chain. Una supply chain intesa come rete di opportunità che procura le materie prime, le trasforma in semilavorati e in prodotti finiti e li consegna ai clienti attraverso un sistema di distribuzione. Lo sviluppo di attività su scala transnazionale e la ricerca di vantaggi competitivi oltre confine richiedono alle imprese di adottare un approccio collaborativo che coinvolga diversi partner, nazionali o internazionali, lungo tutte le fasi della catena del valore. Il valore dell’offerta scaturisce quindi dall’azione combinata di altri attori della rete, non necessariamente collocati su un unico mercato, che in un processo di internazionalizzazione comprende fornitori, subfornitori, intermediari, clienti, ma anche municipalità, regioni, enti ed istituzioni, in cui la tipologia di relazione sviluppata è conse-guenza della scelta delle modalità d’ingresso adottate dall’impresa. Il presente contributo si propone di fornire alcune evidenze descrittive ed interpretative circa le modalità di approccio delle imprese italiane al mercato cinese. In particolare, di come alcune imprese stanno affrontando sfide e opportunità espresse dalla Cina, modificando il loro approccio tradizionale al business, sia in un’ottica di pianificazione strategica che di definizione del mix di marketing. Attenzione viene dedicata all’approfondimento delle situazioni di collaborazione con i diversi attori della filiera, nazionali e internazionali, al fine di cogliere e di anticipare le opportunità fornite da questo mercato.File | Dimensione | Formato | |
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