La discussione di un case study dedicato alle modalità di erogazione dei pasti agli anziani e dei contrastanti obiettivi perseguiti dai diversi interventi (intensificazione delle relazioni sociali vs. radicamento dell’emarginazione) introduce all’analisi dell’approccio di triage nei servizi sociali. I criteri di ordinamento dei casi, e i travisamenti che emergono, sono raffrontati alle logiche del triage in ambito clinico evidenziando le disomogeneità relative ai profili etici delle politiche sociali e sanitarie. Alla luce di questi elementi l’autrice prospetta l’ipotesi secondo cui i meccanismi selettivi degli utenti si configurano come effetti “perversi” dei processi di valutazione nelle politiche sociali.
Scremare gli utenti? Il triage nei servizi sociali.Ovvero gli effetti perversi della valutazione nelle politiche sociali
RAITERI, Monica
2011-01-01
Abstract
La discussione di un case study dedicato alle modalità di erogazione dei pasti agli anziani e dei contrastanti obiettivi perseguiti dai diversi interventi (intensificazione delle relazioni sociali vs. radicamento dell’emarginazione) introduce all’analisi dell’approccio di triage nei servizi sociali. I criteri di ordinamento dei casi, e i travisamenti che emergono, sono raffrontati alle logiche del triage in ambito clinico evidenziando le disomogeneità relative ai profili etici delle politiche sociali e sanitarie. Alla luce di questi elementi l’autrice prospetta l’ipotesi secondo cui i meccanismi selettivi degli utenti si configurano come effetti “perversi” dei processi di valutazione nelle politiche sociali.File | Dimensione | Formato | |
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