Negli ultimi anni, gli studi svolti nell'ambito della linguistica applicata e della linguistica dei corpora hanno rilevato che la maggior parte dei libri di testo usati nell'insegnamento della lingua inglese adotta un genere di lingua relativamente distante da quella parlata in contesti quotidiani da e con parlanti nativi. Questo dislivello linguistico scaturisce da scelte pedagogiche che prediligono una nozione artificiale di ‘correttezza’ a scapito dell’importanza – sempre più riconosciuta – della funzione pragmatica della lingua, ossia del ruolo sociale e comunicativo della lingua. Se si considera che lo studente tipo spera di poter mettere a frutto, al di fuori dell’aula, le competenze linguistiche acquisite, appare evidente che egli necessita è non solo una buona base lessicale e morfosintattica, ma anche di competenza comunicativa che si estende ben oltre questo genere di conoscenze, fino a comprendere le strategie necessarie a gestire una normale interazione. Il presente contributo espone le scelte pedagogiche adottate nella stesura degli esercizi di ascolto all'interno del progetto ALTAIR (CILTA - Università di Bologna), concentrandosi in particolar modo sulla riproduzione all'interno dei dialoghi di caratteristiche "naturali" dell'interazione parlata.

L'ascolto come finestra su lingua, cultura e costume

PHILIP, GILLIAN SUSAN
2005-01-01

Abstract

Negli ultimi anni, gli studi svolti nell'ambito della linguistica applicata e della linguistica dei corpora hanno rilevato che la maggior parte dei libri di testo usati nell'insegnamento della lingua inglese adotta un genere di lingua relativamente distante da quella parlata in contesti quotidiani da e con parlanti nativi. Questo dislivello linguistico scaturisce da scelte pedagogiche che prediligono una nozione artificiale di ‘correttezza’ a scapito dell’importanza – sempre più riconosciuta – della funzione pragmatica della lingua, ossia del ruolo sociale e comunicativo della lingua. Se si considera che lo studente tipo spera di poter mettere a frutto, al di fuori dell’aula, le competenze linguistiche acquisite, appare evidente che egli necessita è non solo una buona base lessicale e morfosintattica, ma anche di competenza comunicativa che si estende ben oltre questo genere di conoscenze, fino a comprendere le strategie necessarie a gestire una normale interazione. Il presente contributo espone le scelte pedagogiche adottate nella stesura degli esercizi di ascolto all'interno del progetto ALTAIR (CILTA - Università di Bologna), concentrandosi in particolar modo sulla riproduzione all'interno dei dialoghi di caratteristiche "naturali" dell'interazione parlata.
2005
9788873950202
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
2005_Ascolto_come_finestra.pdf

accesso aperto

Tipologia: Documento in post-print (versione successiva alla peer review e accettata per la pubblicazione)
Licenza: DRM non definito
Dimensione 131.94 kB
Formato Adobe PDF
131.94 kB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11393/62387
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact