Poiché vi è uno stretto rapporto tra le vicende storiche del territorio (conquista da parte di Roma, fondazione delle colonie, creazione dei municipi, alternarsi della condizione giuridica del municipio a quella della colonia, e viceversa) e la registrazione degli abitanti in determinati distretti elettorali (tribus), l’argomento viene qui affrontato – nell’ambito di uno specifico convegno dedicato al tema delle tribù romane – in riferimento alle comunità antiche del territorio marchigiano. E ciò tenendo conto del fatto che mentre sulla parte settentrionale di esso (Umbria et ager Gallicus) esiste uno studio abbastanza recente (G. Forni 1982), per quella meridionale (Picenum) l’unico lavoro risale alla fine dell’Ottocento (J.W. Kubitschek 1889), mentre lo sviluppo della riflessione storiografica e il moltiplicarsi delle acquisizioni epigrafiche sono nel frattempo a modificare il quadro delle nostre conoscenze. Il lavoro procede dunque ad esaminare le varie e molteplici attestazioni di tribù romane nel territorio in esame in rapporto alle vicende storiche che nello stesso hanno avuto via via luogo. Si affrontano così questioni complesse e delicate, relative alla politica perseguita da Roma nella gestione dei territori conquistati, come è il caso – per esempio – dell’ager Gallicus, su cui ferve da tempo un dibattito intenso.
Le tribù romane nella regio V e nella parte adriatica della regio VI
PACI, Gianfranco
2010-01-01
Abstract
Poiché vi è uno stretto rapporto tra le vicende storiche del territorio (conquista da parte di Roma, fondazione delle colonie, creazione dei municipi, alternarsi della condizione giuridica del municipio a quella della colonia, e viceversa) e la registrazione degli abitanti in determinati distretti elettorali (tribus), l’argomento viene qui affrontato – nell’ambito di uno specifico convegno dedicato al tema delle tribù romane – in riferimento alle comunità antiche del territorio marchigiano. E ciò tenendo conto del fatto che mentre sulla parte settentrionale di esso (Umbria et ager Gallicus) esiste uno studio abbastanza recente (G. Forni 1982), per quella meridionale (Picenum) l’unico lavoro risale alla fine dell’Ottocento (J.W. Kubitschek 1889), mentre lo sviluppo della riflessione storiografica e il moltiplicarsi delle acquisizioni epigrafiche sono nel frattempo a modificare il quadro delle nostre conoscenze. Il lavoro procede dunque ad esaminare le varie e molteplici attestazioni di tribù romane nel territorio in esame in rapporto alle vicende storiche che nello stesso hanno avuto via via luogo. Si affrontano così questioni complesse e delicate, relative alla politica perseguita da Roma nella gestione dei territori conquistati, come è il caso – per esempio – dell’ager Gallicus, su cui ferve da tempo un dibattito intenso.File | Dimensione | Formato | |
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