Rispetto a un paradigma culturale che celebra una libera e inoffensiva estetica degli affetti, presupponendo l’idea di un’affettività “slegata” dal logos, libera cioè dalla supervisione critica della ragione, il testo s’interroga intorno alle radici antropologiche di una forma di reciprocità oblativa, eticamente vincolata dal principio di gratuità e aperta a una dimensione sovrapersonale, oltre quella interpersonale e intrapersonale, in cui l’eteronomia del bene non sia intesa come una forma di estrinsecismo etico. L’apertura a tale orizzonte etico, inteso come ciò che promuove e non mortifica l’ordine personale, non ha però il carattere di un’evidenza ingenua, ma disegna un cammino di ricerca, in cui l’io incontra gli altri e trova se stesso. Appartiene alla natura dell’uomo ricercare il bene insieme ai suoi simili. In tale prospettiva amore del bene e bene dell’amore entrano in circolo: in quanto desiderio unificante, eccedenza gratuita e intimità espansiva, l’amore è il volto libero, promozionale e inclusivo del bene
Amare e legarsi. Il paradosso della reciprocità
ALICI, Luigino
2010-01-01
Abstract
Rispetto a un paradigma culturale che celebra una libera e inoffensiva estetica degli affetti, presupponendo l’idea di un’affettività “slegata” dal logos, libera cioè dalla supervisione critica della ragione, il testo s’interroga intorno alle radici antropologiche di una forma di reciprocità oblativa, eticamente vincolata dal principio di gratuità e aperta a una dimensione sovrapersonale, oltre quella interpersonale e intrapersonale, in cui l’eteronomia del bene non sia intesa come una forma di estrinsecismo etico. L’apertura a tale orizzonte etico, inteso come ciò che promuove e non mortifica l’ordine personale, non ha però il carattere di un’evidenza ingenua, ma disegna un cammino di ricerca, in cui l’io incontra gli altri e trova se stesso. Appartiene alla natura dell’uomo ricercare il bene insieme ai suoi simili. In tale prospettiva amore del bene e bene dell’amore entrano in circolo: in quanto desiderio unificante, eccedenza gratuita e intimità espansiva, l’amore è il volto libero, promozionale e inclusivo del beneI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.