Invecchiare in Italia: sviluppo e differenziazione sociale della popolazione anziana

Il saggio argomenta come la popolazione anziana del nostro Paese tenda a sviluppare - a partire, soprattutto, dalla seconda metà degli anni ’70 del secolo scorso e nonostante la persistenza di significative differenze territoriali fra le diverse aree del Paese (in particolare fra Centro-Nord e Sud-Isole) - sia il peso assoluto e relativo della popolazione anziana), sia il carattere di eterogeneità che appare comune alle popolazioni anziane dei Paesi più sviluppati. Come il saggio documenta, infatti, anche nel nostro Paese tale eterogeneità si sviluppa, all’interno della popolazione che invecchia, contestualmente all’attenuarsi delle differenze tra la popolazione adulta e quella che, ancora convenzionalmente, si definisce la popolazione anziana (over 65). Si tratta di un’ulteriore conferma di alcuni risultati degli studi condotti a livello internazionale sul processo sociale d’invecchiamento: le più “giovani” coorti della popolazione anziana tendono a riprodurre condizioni e stili di vita delle ultime coorti della popolazione adulta.