Il libro presenta i risultati dell’analisi qualitativa e quantitativa di un corpus di 780 testi scritti da 260 Soggetti (Studenti della Scuola di Specializzazione per l’Insegnamento Secondario (SSIS) dell’Università di Macerata) successivamente alla visione di tre brevi filmati di danza. Ai soggetti era stato chiesto di scrivere su ciò che avevano visto e sentito. L’obiettivo principale della ricerca consisteva nell’individuazione (da parte di tre ricercatori) degli Indicatori Linguistici Percettivi e Cognitivi (ILPeC) sia lessicali che morfosintattici, presenti nei suddetti testi. Tali indicatori rivelano quale siano i processi percettivi o cognitivi tramite i quali gli autori dei testi accedono alle informazioni che essi comunicano nei testi. Il background teorico della ricerca è costituito dalla Teoria del testo di J. S. Petöfi e dalla teoria della Gestalt applicata al linguaggio. L’argomento è strettamente connesso con ciò che nella letteratura pertinente viene chiamato evidenzialità ed epistemicità. L’analisi qualitativa e quantitativa dei testi ha permesso l’individuazione, non solo degli ILPeC, ma anche la comprensione dei rapporti tra ILPeC lessicali e morfosintattici, dando luogo alla formulazione della Teoria del Noto, Ignoto, Creduto (NIC), secondo cui i numerosi e differenti ILPeC lessicali e morfosintattici sono riconducibili a tre categorie di base, quelle appunto del Noto, Ignoto e Creduto.
Indicatori linguistici percettivi e cognitivi
BONGELLI, RAMONA;ZUCZKOWSKI, Andrzej
2008-01-01
Abstract
Il libro presenta i risultati dell’analisi qualitativa e quantitativa di un corpus di 780 testi scritti da 260 Soggetti (Studenti della Scuola di Specializzazione per l’Insegnamento Secondario (SSIS) dell’Università di Macerata) successivamente alla visione di tre brevi filmati di danza. Ai soggetti era stato chiesto di scrivere su ciò che avevano visto e sentito. L’obiettivo principale della ricerca consisteva nell’individuazione (da parte di tre ricercatori) degli Indicatori Linguistici Percettivi e Cognitivi (ILPeC) sia lessicali che morfosintattici, presenti nei suddetti testi. Tali indicatori rivelano quale siano i processi percettivi o cognitivi tramite i quali gli autori dei testi accedono alle informazioni che essi comunicano nei testi. Il background teorico della ricerca è costituito dalla Teoria del testo di J. S. Petöfi e dalla teoria della Gestalt applicata al linguaggio. L’argomento è strettamente connesso con ciò che nella letteratura pertinente viene chiamato evidenzialità ed epistemicità. L’analisi qualitativa e quantitativa dei testi ha permesso l’individuazione, non solo degli ILPeC, ma anche la comprensione dei rapporti tra ILPeC lessicali e morfosintattici, dando luogo alla formulazione della Teoria del Noto, Ignoto, Creduto (NIC), secondo cui i numerosi e differenti ILPeC lessicali e morfosintattici sono riconducibili a tre categorie di base, quelle appunto del Noto, Ignoto e Creduto.File | Dimensione | Formato | |
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