L'opera ricostruisce, partendo dall'analisi di alcuni casi decisi dalle autorità preposte al controllo antimonopolistico, un generale statuto di condivisibilità delle opere "utili" che rivestano funzioni interattive e comunicative essenziali per competere sul mercato rilevante. Dall'analisi del caso Microsoft e del caso IMS, attraverso la ricostruzione delle specifiche caratteristiche del mercato delle opere "utili" e tenendo conto dei tradizionali profili di interferenza tra antitrust e diritto della proprietà intellettuale, l'indagine arriva a costruire uno specifico statuto di condivisibilità da applicare alle opere "utili" detenute da un'impresa in posizione dominante. Tale statuto prevede in particolare un godimento condiviso, nella forma dello scambio oneroso ma con modalità eterodeterminate, che comporta la degradazione del bene - o della parte del bene con funzionalità comunicative essenziali - da oggetto di appartenenza esclusiva ad oggetto di appartenenza, appunto, condivisa con le imprese concorrenti.
Opere "utili" e libertà della concorrenza
MARCHEGIANI, LAURA
2006-01-01
Abstract
L'opera ricostruisce, partendo dall'analisi di alcuni casi decisi dalle autorità preposte al controllo antimonopolistico, un generale statuto di condivisibilità delle opere "utili" che rivestano funzioni interattive e comunicative essenziali per competere sul mercato rilevante. Dall'analisi del caso Microsoft e del caso IMS, attraverso la ricostruzione delle specifiche caratteristiche del mercato delle opere "utili" e tenendo conto dei tradizionali profili di interferenza tra antitrust e diritto della proprietà intellettuale, l'indagine arriva a costruire uno specifico statuto di condivisibilità da applicare alle opere "utili" detenute da un'impresa in posizione dominante. Tale statuto prevede in particolare un godimento condiviso, nella forma dello scambio oneroso ma con modalità eterodeterminate, che comporta la degradazione del bene - o della parte del bene con funzionalità comunicative essenziali - da oggetto di appartenenza esclusiva ad oggetto di appartenenza, appunto, condivisa con le imprese concorrenti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.