Dall’antica esigenza di «salvare i fenomeni», molti semi fenomenologici sono stati gettati sul terreno della riflessione filosofica. Da tale ibridazione disseminante si sta costituendo sotto i nostri occhi una rete teoretica originale, alla quale come ad una “filosofia prima” si annodano i nuovi saperi scientifico-tecnologici, finora tendenzialmente autoreferenziali e si connette il pensiero filosofico tradizionale, di cui la nuova teoresi fenomenologica intende rappresentare l’approfondimento e la continuazione, oltre la crisi. Opportuno è sembrato, pertanto, descrivere il farsi della nuova trama di senso, utilizzando il modello della “disseminazione”, che in botanica indica il processo mediante il quale i semi delle Spermatofite pervengono in un terreno adatto alla germinazione, veicolati o dal vento o dall’acqua o da un animale. L’autentica disseminazione fenomenologica è infatti prioritariamente volta alla nuova germinazione, e tuttavia produce uno sviluppo continuo dell’origine stessa: questa si trova immessa in una vasta e imprevedibile rete genealogica, dove la fedeltà per parentela genetica al senso del seme primitivo si coniuga con la libera varietà del nuovo germinare che, sui terreni geografici e storici più disparati, fiorisce e fruttifica in una pluralità evolutiva, impensabile per la logica e inadeguabile persino dalla dialettica. La teoresi fenomenologica è, del resto, pensiero vivente: ciascun seme porta con sé la potenza poietico-creativa dell’origine, che nella nuova germinazione si sprigiona, conducendo a maturazione il frutto, per la nuova disseminazione, come la riflessione di Anna-Teresa Tymieniecka ampiamente documenta.
Disseminazioni fenomenologiche.A partire dalla fenomenologia della vita
VERDUCCI, Daniela
2007-01-01
Abstract
Dall’antica esigenza di «salvare i fenomeni», molti semi fenomenologici sono stati gettati sul terreno della riflessione filosofica. Da tale ibridazione disseminante si sta costituendo sotto i nostri occhi una rete teoretica originale, alla quale come ad una “filosofia prima” si annodano i nuovi saperi scientifico-tecnologici, finora tendenzialmente autoreferenziali e si connette il pensiero filosofico tradizionale, di cui la nuova teoresi fenomenologica intende rappresentare l’approfondimento e la continuazione, oltre la crisi. Opportuno è sembrato, pertanto, descrivere il farsi della nuova trama di senso, utilizzando il modello della “disseminazione”, che in botanica indica il processo mediante il quale i semi delle Spermatofite pervengono in un terreno adatto alla germinazione, veicolati o dal vento o dall’acqua o da un animale. L’autentica disseminazione fenomenologica è infatti prioritariamente volta alla nuova germinazione, e tuttavia produce uno sviluppo continuo dell’origine stessa: questa si trova immessa in una vasta e imprevedibile rete genealogica, dove la fedeltà per parentela genetica al senso del seme primitivo si coniuga con la libera varietà del nuovo germinare che, sui terreni geografici e storici più disparati, fiorisce e fruttifica in una pluralità evolutiva, impensabile per la logica e inadeguabile persino dalla dialettica. La teoresi fenomenologica è, del resto, pensiero vivente: ciascun seme porta con sé la potenza poietico-creativa dell’origine, che nella nuova germinazione si sprigiona, conducendo a maturazione il frutto, per la nuova disseminazione, come la riflessione di Anna-Teresa Tymieniecka ampiamente documenta.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.