L’articolo, dopo una premessa di carattere metodologico e sociologico, compie un excursus sulla presenza del treno, nuovo mezzo di comunicazione a partire dalla fine dell’Ottocento, nella poesia italiana del Novecento, partendo dalla novità tematica che questo mezzo di comunicazione rappresenta per l’immaginario poetico dell’ultimo secolo. Dagli scapigliati a Carducci a Montale a Luzi a Sereni a Caproni a Erba il saggio analizza i vari modi di rappresentazione della ferrovia nella poesia italiana del Novecento.

La poesia viaggia in treno.La ferrovia nella poesia italiana del Novecento

LUZI, Alfredo
2010-01-01

Abstract

L’articolo, dopo una premessa di carattere metodologico e sociologico, compie un excursus sulla presenza del treno, nuovo mezzo di comunicazione a partire dalla fine dell’Ottocento, nella poesia italiana del Novecento, partendo dalla novità tematica che questo mezzo di comunicazione rappresenta per l’immaginario poetico dell’ultimo secolo. Dagli scapigliati a Carducci a Montale a Luzi a Sereni a Caproni a Erba il saggio analizza i vari modi di rappresentazione della ferrovia nella poesia italiana del Novecento.
2010
9788876673832
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