Dino Campana e la cultura francese degli inizi del Novecento

Abstract Il lavoro parte dall’analisi testuale di alcuni elementi dei Canti Orfici del poeta italiano per mettere in evidenza echi e risonanze,più o meno esplicite, che offrono dell’ambiente culturale francese del suo tempo e con cui l’autore è certamente entrato in contatto. Tralasciando le influenze francesi dirette e indirette che la critica campaniana ha ampiamente illustrato, il lavoro si sofferma appunto ad analizzare le possibili analogie del poeta italiano con alcune concezioni e figure poetiche che i movimenti e gli autori di avanguardia della Francia di inizio secolo hanno utilizzato per esprimere la loro forza innovativa: il concetto di orfismo , la figura della ‘ruota’ e quella centrale della Torre anche come luogo poetico, come anche la figura femminile, la città e il viaggio ,elementi ben presenti nella sensibilità culturale francese del primo novecento e in particolare in artisti come il pittore Delaunay, Apollinaire, Verlaine,ecc…diventano nelle liriche di Campana, pur nella sua peculiarità poetica, testimonianza di una comune sensibilità che ha voluto unire classicità e modernità.