Il problema del consenso (e dissenso) è vivo e vivace nella Chiesa odierna. Lungi dal voler prendere in esame tutti questi temi e, quindi, senza voler affrontare qui i risvolti disciplinari e anche strettamente giuridici, riguardanti particolarmente le strutture ecclesiastiche, connessi con la formazione del consenso alla “parola di Dio” nella Chiesa, queste pagine vorrebbero fornire soltanto un modesto contributo al chiarimento di un aspetto proprio della fede, che è il “consenso (proprio) della fede”, i cui risultati, di massima, non sono senza importanza per i suddetti temi e problemi riguardanti il consenso o dissenso. È risaputo, dunque, che la moderna società pluralista ha messo in moto anche nella Chiesa un processo di pluralizzazione. Agganciandosi a questo fenomeno, la precipua preoccupazione del presente contributo, dunque, sarà di rendere conto in quale modo la Chiesa cattolica può concepire e come può legittimare una differenziazione della fede all’interno della Chiesa stessa richiamandosi alla natura e struttura della fede. In tal senso questo studio potrebbe offrire un piccolo contributo alla soluzione dei problemi disciplinari e canonici.
CONSENSO-DISSENSO NELLA CHIESA
PICOZZA, Paolo
2006-01-01
Abstract
Il problema del consenso (e dissenso) è vivo e vivace nella Chiesa odierna. Lungi dal voler prendere in esame tutti questi temi e, quindi, senza voler affrontare qui i risvolti disciplinari e anche strettamente giuridici, riguardanti particolarmente le strutture ecclesiastiche, connessi con la formazione del consenso alla “parola di Dio” nella Chiesa, queste pagine vorrebbero fornire soltanto un modesto contributo al chiarimento di un aspetto proprio della fede, che è il “consenso (proprio) della fede”, i cui risultati, di massima, non sono senza importanza per i suddetti temi e problemi riguardanti il consenso o dissenso. È risaputo, dunque, che la moderna società pluralista ha messo in moto anche nella Chiesa un processo di pluralizzazione. Agganciandosi a questo fenomeno, la precipua preoccupazione del presente contributo, dunque, sarà di rendere conto in quale modo la Chiesa cattolica può concepire e come può legittimare una differenziazione della fede all’interno della Chiesa stessa richiamandosi alla natura e struttura della fede. In tal senso questo studio potrebbe offrire un piccolo contributo alla soluzione dei problemi disciplinari e canonici.File | Dimensione | Formato | |
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