Reinterrogarsi sul tema dei valori di fronte alla sfida rappresentata dagli attuali mutamenti radicali del mondo, nel contesto del suo attuale e inarrestabile processo di globalizzazione, è un nuovo grande esercizio di responsabilità pedagogica a cui si è chiamati oggi. Esso nasce dalla necessità di non lasciare consegnato all’isolamento l’individuo globalizzato del nostro tempo che spesso, con la perdita delle sue radici e in preda a nuove forme di solitudine, avverte un disperato bisogno di riattivare un nuovo legame di solidarietà con gli altri e un nuovo sapere sociale, fino all’idea di una nuova comune etica pubblica. Si tratta di sviluppare un’adeguata capacità di rispondere ai potenziali conflitti che emergono dalla nascente configurazione del nuovo ordine mondiale di rapporti umani, ripensando in maniera radicale i fondamenti stessi della nostra convivenza democratica. Si è voluto inserire la trattazione di questo tema in uno spazio di confronto con un pensiero filosofico sperimentale e fortemente antidogmatico: quello espresso dalla tradizione pragmatista americana, nella sua connotazione classica e in alcune implicazioni critiche contemporanee. Le riflessioni proposte in questo saggio vogliono essere un invito a riconsiderare, nell’ottica del pragmatismo, un più articolato significato del valore della democrazia e a collegarlo al concetto di educazione «integrale» e «pluralista» delle persone.

“L’EDUCAZIONE AI VALORI DELLA DEMOCRAZIA. LA RICERCA PRAGMATISTA”

STARA, FLAVIA
2006-01-01

Abstract

Reinterrogarsi sul tema dei valori di fronte alla sfida rappresentata dagli attuali mutamenti radicali del mondo, nel contesto del suo attuale e inarrestabile processo di globalizzazione, è un nuovo grande esercizio di responsabilità pedagogica a cui si è chiamati oggi. Esso nasce dalla necessità di non lasciare consegnato all’isolamento l’individuo globalizzato del nostro tempo che spesso, con la perdita delle sue radici e in preda a nuove forme di solitudine, avverte un disperato bisogno di riattivare un nuovo legame di solidarietà con gli altri e un nuovo sapere sociale, fino all’idea di una nuova comune etica pubblica. Si tratta di sviluppare un’adeguata capacità di rispondere ai potenziali conflitti che emergono dalla nascente configurazione del nuovo ordine mondiale di rapporti umani, ripensando in maniera radicale i fondamenti stessi della nostra convivenza democratica. Si è voluto inserire la trattazione di questo tema in uno spazio di confronto con un pensiero filosofico sperimentale e fortemente antidogmatico: quello espresso dalla tradizione pragmatista americana, nella sua connotazione classica e in alcune implicazioni critiche contemporanee. Le riflessioni proposte in questo saggio vogliono essere un invito a riconsiderare, nell’ottica del pragmatismo, un più articolato significato del valore della democrazia e a collegarlo al concetto di educazione «integrale» e «pluralista» delle persone.
2006
9788849815825
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