Il presente lavoro intende analizzare, verificare e dare risposte in chiave pedagogico-educativa in merito al problema, o meglio, all’“emergenza” bullismo, sempre più spesso presente nelle pagine di cronaca e/o nelle rubriche dei mass-media: molteplici sono, infatti, gli episodi, talvolta con esiti tragici, che vedono coinvolti ragazzi in accessi, di vario grado di violenza, perpetrati a danno di coetanei ritenuti più deboli o emarginati dal gruppo. E, in queste stesse pagine, ricorre altrettanto spesso e deciso il puntare il dito sulle responsabilità educative della famiglia e della scuola, sulle carenze riscontrate o, addirittura, per richiamare l’attenzione su una vera e propria “emergenza educativa”. Pur partendo dalla constatazione che una certa qual forma di bullismo, in realtà, è sempre esistita tra gli adolescenti di tutte le epoche, tanto che potremmo considerare l’aggressività come un aspetto intrinseco della natura umana – come affermano, ad esempio, Elias e Dunning -, una componente istintuale, ma che dal canto nostro riteniamo sia possibile educare e convogliare, da energia negativa e distruttiva, in “energia” positiva, quello che vogliamo sottolineare è che, oggi, è cambiata specificità del contesto, dei mezzi, delle relazioni. In questo volume viene analizzato, in una prospettiva sistemico-relazionale, il complesso e variegato fenomeno del bullismo cercando di evidenziare molti aspetti ad esso legato o che ne fanno da sfondo, dagli studi sociologici e psicologici, ad una prospettiva più propriamente pedagogica che analizza relazioni, aspetti educativi e contesti familiari, scolastici ed extrascoltastici. La metodologia utilizzata è di tipo ermeneutico, con un approccio euristico e critico-argomentativo: attraverso delle riflessioni scaturite dall’analisi di dati consultati e di una ricca documentazione raccolta in merito alla molteplicità e complessità degli argomenti trattati, vengono proposte altresì delle strategie euristiche, di natura pedagogica ed educativa, al fine non soltanto di suggerire delle soluzioni alle problematiche connesse, legate o sottostanti al fenomeno del bullismo ma anche volte alla loro prevenzione promuovendo altresì, al contempo, una cultura improntata al dialogo e al benessere all’interno delle relazioni familiari, scolastiche e nella società.
GIOVANI SENZA PAURA. ANALISI SOCIO-EDUCATIVA DEL FENOMENO BULLISMO
ALEANDRI, GABRIELLA
2008-01-01
Abstract
Il presente lavoro intende analizzare, verificare e dare risposte in chiave pedagogico-educativa in merito al problema, o meglio, all’“emergenza” bullismo, sempre più spesso presente nelle pagine di cronaca e/o nelle rubriche dei mass-media: molteplici sono, infatti, gli episodi, talvolta con esiti tragici, che vedono coinvolti ragazzi in accessi, di vario grado di violenza, perpetrati a danno di coetanei ritenuti più deboli o emarginati dal gruppo. E, in queste stesse pagine, ricorre altrettanto spesso e deciso il puntare il dito sulle responsabilità educative della famiglia e della scuola, sulle carenze riscontrate o, addirittura, per richiamare l’attenzione su una vera e propria “emergenza educativa”. Pur partendo dalla constatazione che una certa qual forma di bullismo, in realtà, è sempre esistita tra gli adolescenti di tutte le epoche, tanto che potremmo considerare l’aggressività come un aspetto intrinseco della natura umana – come affermano, ad esempio, Elias e Dunning -, una componente istintuale, ma che dal canto nostro riteniamo sia possibile educare e convogliare, da energia negativa e distruttiva, in “energia” positiva, quello che vogliamo sottolineare è che, oggi, è cambiata specificità del contesto, dei mezzi, delle relazioni. In questo volume viene analizzato, in una prospettiva sistemico-relazionale, il complesso e variegato fenomeno del bullismo cercando di evidenziare molti aspetti ad esso legato o che ne fanno da sfondo, dagli studi sociologici e psicologici, ad una prospettiva più propriamente pedagogica che analizza relazioni, aspetti educativi e contesti familiari, scolastici ed extrascoltastici. La metodologia utilizzata è di tipo ermeneutico, con un approccio euristico e critico-argomentativo: attraverso delle riflessioni scaturite dall’analisi di dati consultati e di una ricca documentazione raccolta in merito alla molteplicità e complessità degli argomenti trattati, vengono proposte altresì delle strategie euristiche, di natura pedagogica ed educativa, al fine non soltanto di suggerire delle soluzioni alle problematiche connesse, legate o sottostanti al fenomeno del bullismo ma anche volte alla loro prevenzione promuovendo altresì, al contempo, una cultura improntata al dialogo e al benessere all’interno delle relazioni familiari, scolastiche e nella società.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.