Il lavoro affronta la questione relativa all’esistenza, nell’ambito dell’ordinamento, di un principio di giustizia materiale del contratto, idonea ad incidere sul rapporto tra le rispettive prestazioni negoziali in maniera tale da condurre all’oggettivizzazione dello scambio. Vengono presi in esame dati normativi presenti all’interno della disciplina codicistica, come anche indici presenti nella legislazione speciale fino a giungere alla disamina dei progetti di codificazione presenti al livello europeo e delle clausole generali. Le conclusioni sono negative in considerazione dell’impossibilità di ledere, in tale direzione, il principio di autonomia negoziale.
L'INGIUSTIZIA DEL CONTRATTO
PERFETTI, Ubaldo
2005-01-01
Abstract
Il lavoro affronta la questione relativa all’esistenza, nell’ambito dell’ordinamento, di un principio di giustizia materiale del contratto, idonea ad incidere sul rapporto tra le rispettive prestazioni negoziali in maniera tale da condurre all’oggettivizzazione dello scambio. Vengono presi in esame dati normativi presenti all’interno della disciplina codicistica, come anche indici presenti nella legislazione speciale fino a giungere alla disamina dei progetti di codificazione presenti al livello europeo e delle clausole generali. Le conclusioni sono negative in considerazione dell’impossibilità di ledere, in tale direzione, il principio di autonomia negoziale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.