Il volume offre l'edizione critica del Libro rosso n. 1 del comune di Iesi, che rappresenta, insime al Libro rosso n. 2, il liber iurium della città. Raccoglie gli atti giuridici che garantiscono e giustificano i diritti e la sovranità del comune sul territorio: sottomissioni di castelli e ville, privilegi imperiali e pontifici, patti di alleanza con i comuni limitrofi. Un testo di rilievo nel panorama delle fonti comunali della Marca medievale, valido supporto per le future indagini sulla storia del comune e del territorio circostante, e ulteriore conferma nel fenomeno dei libri iurium che ha avuto dimensioni sovraregionali e accomuna un numero molto elevato di città. I due libri iesini nascono nel 1256, quando il podestà Lupo de Lupis dà mandato ai notai Oradeo di Bertinello e Andrea di Marino di trascrivere una “selezione” di documenti, costituendo due diverse raccolte. Se, tuttavia, il codice n. 2 si completa sostanzialmente nello stesso anno, la redazione del Libro rosso n. 1, invece, continua fino quasi alla fine del secolo XIII, con l’inserimento di nuove raccolte di atti e di singoli documenti in originale e copia autentica.
Il libro rosso del comune di Iesi. Codice 1 dell'Archivio storico comunale di Iesi
CARLETTI, MAELA
2007-01-01
Abstract
Il volume offre l'edizione critica del Libro rosso n. 1 del comune di Iesi, che rappresenta, insime al Libro rosso n. 2, il liber iurium della città. Raccoglie gli atti giuridici che garantiscono e giustificano i diritti e la sovranità del comune sul territorio: sottomissioni di castelli e ville, privilegi imperiali e pontifici, patti di alleanza con i comuni limitrofi. Un testo di rilievo nel panorama delle fonti comunali della Marca medievale, valido supporto per le future indagini sulla storia del comune e del territorio circostante, e ulteriore conferma nel fenomeno dei libri iurium che ha avuto dimensioni sovraregionali e accomuna un numero molto elevato di città. I due libri iesini nascono nel 1256, quando il podestà Lupo de Lupis dà mandato ai notai Oradeo di Bertinello e Andrea di Marino di trascrivere una “selezione” di documenti, costituendo due diverse raccolte. Se, tuttavia, il codice n. 2 si completa sostanzialmente nello stesso anno, la redazione del Libro rosso n. 1, invece, continua fino quasi alla fine del secolo XIII, con l’inserimento di nuove raccolte di atti e di singoli documenti in originale e copia autentica.File | Dimensione | Formato | |
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