L'autore ripercorre la vicenda giuridica della "valorizzazione", mostrando che le sue finalità sono ostacolate da una concezione del valore dei beni culturali ancora troppo limitata al "valore in sé". Propone, dunque, una nozione di "valore d'uso", su cui fondare innovazioni di prodotto e di processo capaci di soddisfare le nuove esigenze della domanda individuale, dei soggetti pubblici e privati coinvolti nella salvaguardia e nell'uso compatibile del patrimonio, delle imprese per le quali il capitale culturale può essere un fattore produttivo e un vantaggio competitivo, dei territori desiderosi di promozione.
VALORE E VALORIZZAZIONE DEL CAPITALE CULTURALE STORICO
MONTELLA, Massimo
2009-01-01
Abstract
L'autore ripercorre la vicenda giuridica della "valorizzazione", mostrando che le sue finalità sono ostacolate da una concezione del valore dei beni culturali ancora troppo limitata al "valore in sé". Propone, dunque, una nozione di "valore d'uso", su cui fondare innovazioni di prodotto e di processo capaci di soddisfare le nuove esigenze della domanda individuale, dei soggetti pubblici e privati coinvolti nella salvaguardia e nell'uso compatibile del patrimonio, delle imprese per le quali il capitale culturale può essere un fattore produttivo e un vantaggio competitivo, dei territori desiderosi di promozione.File in questo prodotto:
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