Enrico di Gand (1240 ca.-1293) fu uno dei maggiori pensatori del XIII secolo. Maestro secolare, occupò una cattedra di teologia a Parigi per quasi vent’anni, caratterizzando così un’epoca. Le sue opere principali sono le numerose raccolte di questioni, ordinarie e quodlibetali, nelle quali egli difende a più riprese la supremazia della volontà sull’intelletto. Per questo Enrico si colloca almeno parzialmente all’interno della tradizione agostiniana, che però rinnova utilizzando ampiamente i materiali dottrinali aristotelici di recente acquisizione. In tal modo egli elabora una dottrina tesa ad armonizzare il dato rivelato con la speculazione filosofica in una sintesi organica e originale. In questo volume si presenta un’antologia delle questioni più significative dedicate al tema della libertà composte da Enrico di Gand in un ampio arco di tempo, dal 1276 al 1290, spesso in dibattito con teologi intellettualisti suoi contemporanei, e in particolare con Goffredo di Fontaines. È così possibile ricostruire, a partire dai testi stessi che sono qui tradotti per la prima volta in una lingua moderna, il pensiero di Enrico, che rappresenta ad un tempo il punto di arrivo della riflessione sulla volontà del XIII secolo e il punto di partenza dei dibattiti che divideranno il volontarismo nei primi decenni del XIV secolo.
Il nodo nel giunco. Le questioni sulla libertà di Enrico di Gand
ALLINEY, GUIDO
2009-01-01
Abstract
Enrico di Gand (1240 ca.-1293) fu uno dei maggiori pensatori del XIII secolo. Maestro secolare, occupò una cattedra di teologia a Parigi per quasi vent’anni, caratterizzando così un’epoca. Le sue opere principali sono le numerose raccolte di questioni, ordinarie e quodlibetali, nelle quali egli difende a più riprese la supremazia della volontà sull’intelletto. Per questo Enrico si colloca almeno parzialmente all’interno della tradizione agostiniana, che però rinnova utilizzando ampiamente i materiali dottrinali aristotelici di recente acquisizione. In tal modo egli elabora una dottrina tesa ad armonizzare il dato rivelato con la speculazione filosofica in una sintesi organica e originale. In questo volume si presenta un’antologia delle questioni più significative dedicate al tema della libertà composte da Enrico di Gand in un ampio arco di tempo, dal 1276 al 1290, spesso in dibattito con teologi intellettualisti suoi contemporanei, e in particolare con Goffredo di Fontaines. È così possibile ricostruire, a partire dai testi stessi che sono qui tradotti per la prima volta in una lingua moderna, il pensiero di Enrico, che rappresenta ad un tempo il punto di arrivo della riflessione sulla volontà del XIII secolo e il punto di partenza dei dibattiti che divideranno il volontarismo nei primi decenni del XIV secolo.File | Dimensione | Formato | |
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