Il testo si propone di offrire un contributo alla riflessione sulla valutazione scolastica, mettendo a fuoco alcuni nodi chiave che hanno caratterizzato il recente dibattito sul tema. La valutazione può essere connessa in modo significativo con il processo formativo? Può essere progettata in modo contestuale al processo stesso e può, nello stesso tempo, fornire indicazioni valide per evidenziare il livello raggiunto e l’evoluzione del sistema nella sua complessità? Il testo cerca di dare risposte a queste domande presentando gli strumenti per valutare e proponendo sistematizzazioni e classificazioni dove vengono indicate caratteristiche, potenzialità e criticità di ciascuno. Il percorso del testo parte dalla relazione tra didattica e valutazione e, dopo aver esaminato i paradigmi della formazione e i modelli post-costruttivisti e aver colto la centralità delle competenze, analizza quali siano le modalità per valutare le competenze stesse. Viene presentato il concetto di una valutazione che faccia uso di un ampio ventaglio di strumenti e di pratiche per differenziare le risposte in base ai bisogni formativi di tutti i soggetti coinvolti nella valutazione. Le diverse forme e modelli di valutazione e gli strumenti presentati servono come premessa all'introduzione di nuove prospettive sul balanced assessment e sulla valutazione autentica. La valutazione non è semplicemente una fase del percorso didattico, ma è una attività costante e continua che prefigura come individui, gruppi e società si interpreteranno e si comprenderanno. Questa è la tesi da cui prende le mosse l’itinerario proposto: il valore della valutazione, in ambito scolastico, non sta solo nel suo essere un elemento «interno» all’ambito scolastico, ai percorsi di insegnamento apprendimento, ma si esprime principalmente nel suo ruolo «esterno» di costruttore dell’immagine di sé di studenti e docenti e di strumento per l’interpretazione della realtà. La valutazione assume dunque una rilevanza sociale oltre che scolastica, perché finisce per influenzare e modificare il comportamento e la percezione di sé dei soggetti anche all’esterno dei contesti scolastici, diventando una risorsa per l'innovazione e per la trasformazione non solo degli individui che partecipano al processo, ma dell'intero sistema.

Valutazione come formazione. Percorsi e riflessioni sulla valutazione scolastica

GIANNANDREA, Lorella
2009-01-01

Abstract

Il testo si propone di offrire un contributo alla riflessione sulla valutazione scolastica, mettendo a fuoco alcuni nodi chiave che hanno caratterizzato il recente dibattito sul tema. La valutazione può essere connessa in modo significativo con il processo formativo? Può essere progettata in modo contestuale al processo stesso e può, nello stesso tempo, fornire indicazioni valide per evidenziare il livello raggiunto e l’evoluzione del sistema nella sua complessità? Il testo cerca di dare risposte a queste domande presentando gli strumenti per valutare e proponendo sistematizzazioni e classificazioni dove vengono indicate caratteristiche, potenzialità e criticità di ciascuno. Il percorso del testo parte dalla relazione tra didattica e valutazione e, dopo aver esaminato i paradigmi della formazione e i modelli post-costruttivisti e aver colto la centralità delle competenze, analizza quali siano le modalità per valutare le competenze stesse. Viene presentato il concetto di una valutazione che faccia uso di un ampio ventaglio di strumenti e di pratiche per differenziare le risposte in base ai bisogni formativi di tutti i soggetti coinvolti nella valutazione. Le diverse forme e modelli di valutazione e gli strumenti presentati servono come premessa all'introduzione di nuove prospettive sul balanced assessment e sulla valutazione autentica. La valutazione non è semplicemente una fase del percorso didattico, ma è una attività costante e continua che prefigura come individui, gruppi e società si interpreteranno e si comprenderanno. Questa è la tesi da cui prende le mosse l’itinerario proposto: il valore della valutazione, in ambito scolastico, non sta solo nel suo essere un elemento «interno» all’ambito scolastico, ai percorsi di insegnamento apprendimento, ma si esprime principalmente nel suo ruolo «esterno» di costruttore dell’immagine di sé di studenti e docenti e di strumento per l’interpretazione della realtà. La valutazione assume dunque una rilevanza sociale oltre che scolastica, perché finisce per influenzare e modificare il comportamento e la percezione di sé dei soggetti anche all’esterno dei contesti scolastici, diventando una risorsa per l'innovazione e per la trasformazione non solo degli individui che partecipano al processo, ma dell'intero sistema.
2009
9788860562241
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