Un'analisi della teoria di Austin degli "speech acts" nell'ambito della filosofia analitica, che apre la strada al disegno di una fenomenologia linguistica, nella quale si assume come dato originario il prodursi del discorso all'interno di un'esperienza, storicamente situata, di comunicazione interpersonale. Riconoscendo che una teoria del discorso è inseparabile da una teoria dell'azione, viene sconfessata la presunta neutralità del segno linguistico e posta in discussione la sua appartenenza a un limbo di convenzioni, separato dalla comunità attiva delle persone. Denunciando il rischio che, attraverso la dissociazione di linguaggio e azione, si consolidi un nuovo scisma tra teorico e pratico, l'uomo riafferma il valore del dire e si assume, per intero, la responsabilità della parola.
Il valore della parola. La teoria degli "Speech Acts" tra scienza del linguaggio e filosofia dell'azione,
ALICI, Luigino
1984-01-01
Abstract
Un'analisi della teoria di Austin degli "speech acts" nell'ambito della filosofia analitica, che apre la strada al disegno di una fenomenologia linguistica, nella quale si assume come dato originario il prodursi del discorso all'interno di un'esperienza, storicamente situata, di comunicazione interpersonale. Riconoscendo che una teoria del discorso è inseparabile da una teoria dell'azione, viene sconfessata la presunta neutralità del segno linguistico e posta in discussione la sua appartenenza a un limbo di convenzioni, separato dalla comunità attiva delle persone. Denunciando il rischio che, attraverso la dissociazione di linguaggio e azione, si consolidi un nuovo scisma tra teorico e pratico, l'uomo riafferma il valore del dire e si assume, per intero, la responsabilità della parola.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.