I confini del consentito: gli appelli di predicatori e confessori contro la corruttela dei costumi delle dame di palazzo nella Spagna del ‘600

Nel saggio si presentano alcune riflessioni sui “confini del consentito”, sul sistema dei valori in gioco sulla scena della corte e si discute dell’operazione culturale dei predicatori e dei confessori che, nella Spagna del Seicento, circoscrivevano i codici comportamentali della donna di palazzo, attraverso il disciplinamento dei fenomeni vestimentari, in particolare attraverso la censura della moda del seno scoperto. Sul finire degli anni Settanta del secolo, la lotta contro la corruttela dei costumi femminili e la polemica riguardante i livelli di prevenzione assunsero i contorni di un’aspra disputa teologica tra i fautori di un rigorismo assoluto e quanti invece, più concilianti nei confronti delle consuetudini mondane, si schierarono a favore dell’allentamento del giogo divino e dell’opinione più benigna.