Il saggio affronta il tema della compatibilità del sistema delle lettura degli atti ad irripetibilità sopravvenuta (artt.512 e 512 bis c.p.p.) con il principio costituzionale del contraddittorio nella formazione della prova penale (art.111 commi 4 e 5 Cost.). Ripercorrendo l’evoluzione giurisprudenziale sul tema, ci si sofferma sull’evoluzione del concetto di irripetibilità e sul rilievo di quello di imprevedibilità del fatto impeditivo, che costituiscono i presupposti fondanti della disciplina dell’art.512 c.p.p. Si analizza altresì l’istituto di cui all’art.512 bis c.p.p., in tema di recupero mediante lettura delle dichiarazioni dei testimoni residenti all’estero, sottolineando le ambiguità del testo normativo e la difficoltà di armonizzarlo con il concetto di impossibile attuazione del contraddittorio. Viene altresì dedicata specifica attenzione alla disarmonia tra il sistema delle letture degli atti irripetibili e le consolidate acquisizioni giurisprudenziali della Corte europea dei diritti dell’uomo sulla nozione di giusto processo e sulla sua lesione in caso di uso probatorio di dichiarazioni di testi che non siano mai stati controesaminati dalla difesa: sul punto, si sottolinea l’esigenza di intervenire esegeticamente o, meglio, normativamente sul sistema, in modo da evitare per il futuro condanne dell’Italia per violazione dei principi del fair trial.

Dichiarazioni irripetibili e metodo dialettico: i problemi di una coesistenza difficile

CESARI, Claudia
2009-01-01

Abstract

Il saggio affronta il tema della compatibilità del sistema delle lettura degli atti ad irripetibilità sopravvenuta (artt.512 e 512 bis c.p.p.) con il principio costituzionale del contraddittorio nella formazione della prova penale (art.111 commi 4 e 5 Cost.). Ripercorrendo l’evoluzione giurisprudenziale sul tema, ci si sofferma sull’evoluzione del concetto di irripetibilità e sul rilievo di quello di imprevedibilità del fatto impeditivo, che costituiscono i presupposti fondanti della disciplina dell’art.512 c.p.p. Si analizza altresì l’istituto di cui all’art.512 bis c.p.p., in tema di recupero mediante lettura delle dichiarazioni dei testimoni residenti all’estero, sottolineando le ambiguità del testo normativo e la difficoltà di armonizzarlo con il concetto di impossibile attuazione del contraddittorio. Viene altresì dedicata specifica attenzione alla disarmonia tra il sistema delle letture degli atti irripetibili e le consolidate acquisizioni giurisprudenziali della Corte europea dei diritti dell’uomo sulla nozione di giusto processo e sulla sua lesione in caso di uso probatorio di dichiarazioni di testi che non siano mai stati controesaminati dalla difesa: sul punto, si sottolinea l’esigenza di intervenire esegeticamente o, meglio, normativamente sul sistema, in modo da evitare per il futuro condanne dell’Italia per violazione dei principi del fair trial.
2009
9788834895856
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